Ottobre 2009

Alla Fenice Il lago dei cigni

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Photo © Michele Crosera

Sabato 31 ottobre alle ore 17 (turno B) va in scena al Teatro La Fenice Il lago dei cigni, balletto fantastico in quattro atti su soggetto di Vladimir Begičev e Vasilij Gel’cer, musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Capolavoro del balletto classico, Il lago dei cigni è presentato a Venezia dalla compagnia del Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo, che torna nella città lagunare per la terza volta, dopo l’applaudita Giselle del novembre 2008 e il gran gala di danza del febbraio 2009.

La coreografia dello spettacolo, una nuova produzione che ha debuttato a San Pietroburgo il 15 settembre 2009 per l’inaugurazione della 177ema stagione del Teatro Mikhailovskij, è affidata a Mikhail Messerer, che dopo venticinque anni di attività con il Royal Ballet di Londra è stato nominato in maggio maître de ballet principale del teatro pietroburghese. Le scene e i costumi sono ideati da Simon Virsaladze nel 1956, quando la compagnia del Bol’šoj portò il Lago dei cigni di Messerer in tournée a Londra, ricostruiti per il Mikhailovskij da Vyacheslav Okunev. Damir Ismagilov firma le luci. Nel doppio ruolo di Odette e Odile si alterneranno Ekaterina Borchenko, Irina Perren e Irina Kosheleva, in quello del principe Siegfried Marat Shemiunov e Mikhail Sivakov, in quello del genio del male Mikhail Venschikov e Vladimir Tsal; Zvezdana Martina sarà la principessa sovrana, Andrey Bregvadze il tutore, Denis Tolmachev in alternanza con Alexey Kuznetsov il buffone. L’Orchestra del Teatro La Fenice sarà diretta da Mikhail Pabuzin.

Fenice Day con Katia Ricciarelli

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FeniceDay 2009 è in programma venerdì 6 novembre, alle ore 20.30, e sarà dedicato a ripercorrere i 40 anni di carriera di Katia Ricciarelli iniziata proprio nel teatro veneziano nel 1969 e di cui, nel corso della serata, saranno ripercorsi alcuni dei momenti più importanti. La serata-spettacolo organizzata per raccogliere fondi per sostenere l’attività artistica della Fenice, vedrà impegnati, assieme all’Orchestra del Teatro La Fenice, diretta Bruno Santori, cantanti lirici, ma anche tanti altri artisti che Katia Ricciarelli ha incontrato nella sua vasta attività artistica che ha spaziato dall’ opera, musical, cinema, televisione e musica leggera.

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Special guest della serata Michael Bolton, parteciperanno inoltre Al Bano, Edoardo Bennato, Cecilia Gasdia, Andrea Mingardi, Amedeo Minghi, Massimo Ranieri, Ron, Gladys Rossi, Alessandro Safina e altri ospiti a sorpresa. Al termine dello spettacolo la serata proseguirà con una cena placé nelle Sale Apollinee, cui parteciperanno artisti e ospiti.

La generosità di quanti sosterranno l’evento contribuirà a mantenere alta la qualità artistica della programmazione della Fenice. Il sostegno dei privati è un elemento sempre più indispensabile per la vita degli enti culturali. Le modalità per la raccolta fondi saranno varie: a fronte di una donazione minima (fiscalmente deducibile) di 50 euro, il nome del sostenitore comparirà sul programma di sala e sui supporti informativi della serata, a ciascun ospite verrà consegnato un gadget; con l’acquisto del biglietto (200 euro platea e palco centrale, 150 euro palchi laterali, 80 euro altri posti) si otterrà l’accesso allo spettacolo; con una donazione minima (fiscalmente deducibile) di 600 euro (1000 per due persone) oltre ad assistere allo spettacolo in posti di prima categoria, si potrà partecipare alla cena di gala. I nomi di tutti i donatori verranno poi citati nei programma di sala e nei supporti informativi messi a disposizione dal media partner Il Gazzettino.

Tra le prime aziende ad aderire al FeniceDay 2009 vi sono: ANCV Spa, BredaMenarinibus Spa, Impresa Gregolin Lavori Marittimi Srl, Alenia Aeronavali Spa, Superjet International, la Camera di Commercio di Venezia, la Fondazione Amici della Fenice, Ina Assitalia, Enel Spa, Sopabroker Spa e l’Atelier Nicolao di Venezia, il media partner Il Gazzettino. La serata rientra nelle iniziative che hanno ottenuto il patrocinio della Regione del Veneto.

L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Teatro La Fenice e da Fest – Fenice Servizi Teatrali Srl. Per informazioni, www.festfenice.com – info@festfenice.com – marketing@teatrolafenice.org – 041 786672 – 041 786596.

Per acquistare un biglietto: biglietterie Hellovenezia del Teatro La Fenice, Piazzale Roma e Ferrovia, biglietteria telefonica Hellovenezia 041 2424, biglietteria on-line www.teatrolafenice.it. Per prenotare un posto a cena: 041 786596 – marketing@teatrolafenice.org – info@festfenice.com.

Angelo Branduardi alla Fenice

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Al Gran Teatro La Fenice di Venezia arriva Angelo Branduardi con il suo “Senza spina Tour”. L’appuntamento è per martedì 3 novembre alle ore 20.30. Si tratta di un concerto benefico a favore del progetto Africa “Acqua per la vita” Burkina Faso del Lions Club Mestre Host.

Halloween al BBar Lounge

Al BBar Lounge, dalle ore 22.00, va in scena “B Scary Party” con Zigan Café e la musica del veneziano Michele Moi e DJ Milani. L’atmosfera si riscalderà degustando il Clamato Mary ed il Blue Blaser Whisky cocktail creati dal barman Gennaro Florio. Ingresso selezionato. Attenzione al dress code: black cool!

Scrittura e libertà di stampa

“Scrittura e libertà (di stampa) – Tre scrittori a confronto” è il titolo del dibattito che si svolgerà martedì 3 novembre, alle 18.30, all’Ateneo Veneto, in campo San Fantin a Venezia, nell’ambito di “In punta di penna”, il ciclo di incontri promossi dall’Ordine dei giornalisti del Veneto e dedicati al tema dell’informazione, affrontato dal vista di scrittori, giornalisti, personaggi della cultura.

A confronto sul tema della libertà, coordinati dal presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori, saranno tre noti scrittori veneziani, conosciuti per la produzione letteraria e per l’impegno sui temi sociali: Tiziano Scarpa, recente vincitore del premio Strega con il romanzo Stabat Mater; Roberto Ferrucci, vincitore del premio Giuseppe Dessì 2008 e finalista del premio Ultima Frontiera 2008 con Cosa Cambia; e Gianfranco Bettin, autore di Gorgo, in fondo alla paura, un libro che, partendo da un drammatico fatto di cronaca nera, avvenuto a Gorgo a Monticano, nel Trevigiano, analizza i profondi mutamenti culturali, economici e sociali del Nordest.

Con questo appuntamento, “In punta di penna” riprende l’attività dopo la pausa estiva. Nel corso del primo ciclo sono stati ospiti dell’Ordine di giornalisti del Veneto lo scrittore Daniel Pennac, l’ex direttore di Repubblica, Eugenio Scalfari, il giornalista d’inchiesta Riccardo Iacona, l’inviata Giuliana Sgrena. E ancora l’avvocato Cesare Rimini sul tema dei minori e la professoressa Marilisa D’Amico su quello dei diritti contesi. Il ciclo di incontri è organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto assieme a Ferpi, con la collaborazione di Enel, Ateneo Veneto e Studio Systema.

http://www.ordinegiornalisti.veneto.it/

Ricordando Enzo Biagi

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“Ricordando Enzo Biagi” è il titolo del Fesival promosso dalla Regione Emilia Romagna, assieme ad alcune amministrazioni comunali e con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna, dal 6 al 14 novembre nei luoghi dell’infanzia del grande giornalista: Pianaccio, Porretta Terme, Lizzano in Belvedere, Vidiciatico, Camugnano. La direzione artistica della manifestazione è di Stefano Tassinari, l’organizzazione staff di Montagna Bolognese. L’ingresso a tutti gli appuntamenti e gli spettacoli è gratuito.

Venezia un fascino misterioso

Venezia: città unica e dalla cultura millenaria, in essa il fantastico, il sacro e il sovrannaturale si intrecciano spesso a leggende che la Regione Veneto, assieme all’Unpli, ha voluto ora codificare creando il “Festival dei misteri”, diretto dallo scrittore veneziano Alberto Toso Fei.

Per tutto il mese di novembre, infatti, l’intero Veneto – e gran parte della provincia veneziana – ospiterà complessivamente 200 eventi in 140 luoghi “stregati”, siti naturali ma anche castelli, pozzi, borghi, città nei cui angoli si scoprono segreti ancestrali. I vari appuntamenti si possono consultare sul sito www.spettacolidimistero.it.

A Venezia si comincerà sabato prossimo con “La leggenda del Ponte del diavolo” a Torcello; seguirà poi il 5 novembre, nell’atmosfera magica del Ghetto veneziano, la performance “Luce delle streghe”, con racconti che si muovono tra immaginario e storia. Ma in tutta la provincia rivivranno antiche leggende: a Chioggia si racconterà il Mistero della Valle dei Sette Morti, sette pescatori duri di cuore che si presero gioco di un bimbo affamato e un fantasma li portò all’aldilà… E ancora si potrà conoscere il “Canto del fantasma” che a San Donà rievoca l’ultimo bacio tra Biancarosa e il suo cavaliere crociato. A Mirano si farà un salto nel tempo nell’eterna grotta del Belvedere, mentre le “Strighe” di Santa Maria di Sala e Pianiga svilupperanno un’atmosfera di leggenda surreale tra mistero e realtà. Infine non poteva mancare la presenza femminile: donne, spose, amanti infelici che diventano streghe o fantasmi, come la saggia Isabella di Portogruaro, accusata di eresia dal Sant’Uffizio veneziano, o la contessa Dauli che nelle notti di plenilunio sale sul campanile di Dolo sperando di vedere ancora una volta il suo innamorato uscire dalle scuderie di villa Badoer. Ma si narrerà anche della Madonna che nel 1508 chiese all’ortolano Baldissera Zalon il pentimento dei clodiensi per salvare la città dall’ira divina, e la triste vicenda di Maria Sorgato, morta improvvisamente nel giorno delle nozze e il cui fantasma ancora appare nel giorno dell’anniversario.

Torcello: la leggenda del Ponte del Diavolo

Il “Festival dei misteri” prende il via ufficialmente sabato 31 ottobre dall’isola di Torcello, a Venezia, e avrà per tema “La leggenda del Ponte del Diavolo. Una microvacanza bella… da far paura! In collaborazione con Coldiretti Veneto e Fattoria didattica Articiok, una breve vacanza a km zero cullati dalla leggenda del Ponte del Diavolo. In casa museo Lucio Andrich, cena con prodotti stagionali preparata dal foodstylistdesigner Heiko Plottke, davanti al caminetto acceso con racconto del Filò di Andrea Zanzotto scritto in veneziano per il Casanova di Federico Fellini (Locanda Cipriani – www.unaltracosatravel.it).

Bajca Emotional Keypad

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BAJCA Una nuova tastiera, 16 tasti, 16 diverse emoticon. Può sembrare ironico, può sembrare un giocattolo ma è lo strumento per le parole della nostra epoca.

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L’originale tastiera è stata presentata durante VeneziaCamp 2009.

Venezia e le Olimpiadi 2020

“Apprendo con favore del decalogo del Coni per la presentazione della candidatura delle citta’ alle Olimpiadi del 2020”. Lo ha detto il sindaco di Venezia Massimo Cacciari aggiungendo: ‘D’altra parte noi a Venezia abbiamo sempre rispettato le regole, che conosciamo bene, fin dall’inizio del nostro lavoro e certamente seguiremo a farlo nell’ottica di una sana e proficua competizione per presentare il miglior progetto olimpico possibile a nome dell’Italia tutta’.