Marzo 2010

Galileo, Venezia e la luna

Fino al 5 aprile 2010 a Bassano del Grappa presso il Palazzo Bonaguro, si terrà la mostra iconografica, storico scientifica dedicata al grande scienziato Galileo. Quattrocento anni fa, nell’autunno del 1609, Galileo rivolgeva il cannocchiale da lui costruito verso il cielo: prima, tra tutti gli astri, guardò la Luna e la scoprì ricoperta di “catene di monti e di profonde valli”. Fu una scoperta straordinaria che diede avvio a una serie di altre sensazionali scoperte astronomiche che svelarono agli occhi dell’umanità un nuovo universo mai visto e pensato prima. Tutto questo avvenne tra Padova e Venezia, ma soprattutto a Venezia, dove Galileo si recava frequentemente per visitare il celebre Arsenale – il luogo dove tanto imparò sulle esperienze della meccanica – per incontrare gli amici veneziani nella casa di Andrea Morosini, per sapere le novità da tutto il mondo portate dai mercanti stranieri alla bottega “alla Nave d’oro” in Merceria, per incontrare il celebre consultore in iure della Serenissima, il frate servita Paolo Sarpi, grande esperto in tutte le discipline scientifiche, che gli suggerì di costruire il cannocchiale. Qui nacque la Nuova Astronomia – l’astronomia del telescopio -, che diede avvio a una vera e propria rivoluzione scientifica. In questa mostra, testimone esemplare di questa rivoluzione è la Luna: a partire da Galileo, si sviluppò la cartografia lunare, si perfezionarono i telescopi, si migliorò la teoria del moto della Luna. Con l’avvento della fotografia, si iniziò a stampare i grandi atlanti fotografici della Luna, della sua faccia visibile si definì un’accurata topografia che permise all’uomo, quarant’anni fa, di posare il piede sul suolo lunare. www.comune.bassano.vi.it

Galanterie di vetro

Ai preziosi vetri ottocenteschi di Murano della collezione inedita de Boos-Smith è dedicata la mostra “Galanterie di vetro. Il risorgimento vetrario dell’Ottocento”; che si terrà fino al 2 maggio nel nuovo spazio espositivo dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, a Palazzo Loredan di Venezia.

Promossa dalla Regione del Veneto e dall’Istituto Veneto, la mostra comprende oltre 250 pezzi, selezionati e organizzati secondo le diverse tecniche vetrarie: un lavoro di recupero dell’antico ‘operato’ dell’Ottocento a Murano, quando le filigrane, i millefiori, le avventurine e i calcedoni, ispirati all’arte vetraria rinascimentale e barocca, si caratterizzavano per finezza tecnica, virtuosismo decorativo e audace policromia. I pezzi provengono principalmente dal mercato inglese dell’epoca, collezionati da Fiorella e Phillip de Boos-Smith, londinesi di famiglia australiana: una raccolta emblematica di quel gusto ottocentesco tipicamente inglese che privilegia il colore, la fantasia e la perizia tecnica, portata a volte ai limiti del kitsch. www.istitutoveneto.it

Assemblea annuale. Deontologia e formazione, l’impegno dell’Ordine

L’assemblea annuale dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, che si è svolta oggi a Palazzo Turlona a Venezia, si è aperta come di consueto con la relazione del presidente dell’Ordine Gianluca Amadori, che ha sottolineato “la prosecuzione, se non l’aggravamento, della fase di pesante crisi dell’informazione”, che richiede peraltro uno scatto d’orgoglio da parte della categoria: “Un buon giornalismo – ha detto il presidente – è quello coraggioso, che non nasconde nulla, ma anche rispettoso della dignità delle persone, rispettoso delle regole di lealtà e buona fede”. I fronti di impegno per la categoria sono molti: la censura dei programmi di approf ondimento politico durante l’ultima campagna elettorale, le iniziative giudiziarie e le intimidazioni nei confronti dei giornalisti, la questione delle intercettazioni, il diritto a una retribuzione decorosa per i free-lance.

Nell’ultimo triennio di attività, ha ricordato il presidente Amadori, l’Ordine del Veneto ha cercato di promuovere soprattutto la formazione e l’aggiornamento professionale, ambito in cui il fiore all’occhiello è la Scuola di giornalismo “Dino Buzzati”; analoga attenzione è stata riservata alla deontologia professionale, anche a fronte delle centinaia di segnalazioni di violazioni delle norme deontologiche. “Le sanzioni comminate nel triennio – ha aggiunto il presidente – sono state una cinquantina”. L’Ordine del Veneto ha inoltre preso in esame con estremo rigore le numerose richieste di praticantato d’ufficio, riconoscendo l’avvenuto praticantato nei casi di vero e proprio “abusivato”, anche se svolto al di fuori delle redazioni.

La parola è andata quindi a Daniele Carlon, segretario del Sindacato veneto dei giornalisti, che ha criticato l’atteggiamento dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti il quale, a dire di Carlon, sosterrebbe l’abolizione del praticantato d’ufficio. L’Ordine del Veneto, poi, sempre secondo Carlon, dovrebbe dare maggiore pubblicità ai procedimenti e alle sanzioni disciplinari. Il segretario del sindacato ha infine posto l’accento sul fatto che, a fronte di oltre cinquemila iscritti all’Ordine regionale, solo 2.000 versano i contributi all’Inpgi: “E gli altri? Forse ci sono tanti giornalisti che non sono giornalisti”.

Sul primo punto ha replicato Sabrina Talarico, consigliere nazionale dell’Ordine, sottolineando che l’Ordine ha solo espresso l’auspicio di un maggior rigore, da parte degli Ordini regionali, nel riconoscimento del praticantato d’ufficio. Il presidente Amadori ha ribadito che l’attività del Consiglio regionale dell’Ordine veneto, per quanto riguarda la deontologia, è fondata sulla massima trasparenza; sulla pubblicazione dei nomi si può peraltro aprire una riflessione comune. Per quanto riguarda i pubblicisti, la legge prevede che, maturati i 15 anni di attività, non possano essere cancellati.

Dopo i saluti di Giampaolo Accattatis, presidente regionale dei Giornalisti pensionati, e di Ugo Dinello, presidente dei Cronisti veneti, si è passati alla consegna del Premio giornalistico alla carriera “Guido Gonella”, che quest’anno è andato a Giancarlo Bo per i 64 anni di ininterrotto impegno giornalistico (di cui 28 anni alla Rai, della quale è stato a lungo redattore capo della sede del Veneto) e per l’attività a favore della categoria in qualità di fiduciario Inpgi del Veneto, che svolge tutto’ora all’età di 84 anni.

E’ stato poi consegnato il premio “Claudia Basso – Under 35”, nato per valorizzare e incoraggiare le nuove leve del giornalismo. Il primo premio è andato a Ismail Ali Farah, praticante di “Nigrizia”, per un dossier sui figli degli immigrati, i cosiddetti G2, la “generazione ignorata”; secondo premio a Marina Lucchin, collaboratrice del “Gazzettino”, per un servizio di denuncia dell’abbandono di edifici storici. Segnalazioni per Luca Matteazzi, direttore del settimanale “Vicenza più”, e Giulia Salmaso, redattrice di Telechiara.

Si è quindi passati alla consegna della borsa di studio in memoria di Massimiliano Goattin, istituita per sostenere i giovani che vogliono investire in progetti di formazione professionale: il vincitore è Andrea Alba di Vicenza. Sono stati poi dati i diplomi ai neoprofessionisti: Lorenzo Andreotti,  Silvia Bernardi, Tommaso Bisagno, Rubina Bon, Nadio Carraro, Nicola Chiarini, Samantha Cipolla, Milvana Citter, Egidio Ferrante, Olivia Fincato, Laura Fraccaro, Silvia Franco, Daniele Garbin, Valentino Gonzato, Sara Milanese, Francesca Nicastro, Roberta Paulon, Matteo Peschiuta, Leslie Scazzola, Tommaso Stoppa.

E’ stata quindi consegnata la medaglia d’oro ai professionisti con 50 anni di iscrizione: Placido Manoli (Ve), Carlo Mocci (Tv) e Gianmichele Raccanelli (Ve); e la medaglia d’argento ai professionisti che sono andati in pensione nel corso del 2009: Sergio Aldighieri (Pd), Enzo Borsetto (Ro), Franco Bottacini (Vr), Giuseppe Donazzan (Vi), Giorgio Maresio (Tv), Bruno Panziera (Vr), Morello Pecchioli (Vr), Valentino Pesci (Pd), Daniela Politi (Ve), Renzo Puliero (Vr), Claudio Rossoni (Ve), Nicola Scopelliti (Tv), Massimo Selleri (Ro), Angelo Squizzato (Tv), Bortolo Stefan (Tv), Giuseppe Tedesco (Ve), Paolo Vigato (Pd), Roberto Zucchi (Pd).

Anche per i pubblicisti è in programma la consegna della medaglia d’oro a chi ha 50 anni di iscrizione: Giorgio Garatti (Tv) e Bruno Tosi (Ve). Medaglia d’argento per i pubblicisti con 30 anni di iscrizione: ecco i loro nomi, divisi per province. Belluno: Guido Buzzo, Gianfranco Giuseppini, Damiano Rech, Giuseppe Trevisiol. Padova: Giorgio Alfine, Renato Avossa, Tiziano Biasioli, Roberto Brumat, Domenico Canciani, Maurizio Drago, Giovanni Fusaro, Gaetano Ingrosso, Maria Rosa Isnenghi, Alberto Lazzaro, Paolo Maria Marsiglio, Maurizio Previati, Alberto Salvagno, Giuseppe Zerbetto. Rovigo: Alessandro Andriolli, Enzo Bacchiega, Gabriele Cappato, Francesco Dal Passo, Simonetta Pento, Lino Segantin. Treviso: Attilio De Rosa, Gianfranco Ferrara, Paola Galetti, Alberto Passi, Ennio Puchar. Venezia: Graziano Arici, Giorgio Boscolo, Francesca Corsetti, Mariagrazia Dammico, Gianfranco De Biasi, Giuseppe Ghigi, Gabriella Giacomantonio Mercadini, Lucio Leonardelli, Guido Lion, Claudio Madricardo, Mario Magagnino, Barbara Marengo Scarante, Gianpiero Menegazzo, Mario Ongaro, Giuseppe Priviero, Giorgio Vianello. Verona: Lamberto Bottaro, Massimo De Battisti, Gino Franceschini, Luigi Meneghelli, Andrea Nocini, Giuseppe Patat, Carla Pellegatta, Angelo Perantoni, Giancarlo Poffe, Francesco Antonio Stanizzi, Roberto Vinco, Flavio Zamboni. Vicenza: Luca Ancetti, Marco Cantarelli, Alberto Cerioni, Giorgio D’Ausilio, Anna Alberta Mantovani Perraro, Rossella Mocellin, Danilo Preto, Antonio Stefani, Gianfranco Tateo, Gianfranco Vigolo. Infine, Bruno Cappato (Tn), Stefana Crema (Br), Francesco Rapisarda (Bo).

L’assemblea si è conclusa con la presentazione, la discussione, la votazione del bilancio consuntivo 2009 e del bilancio preventivo 2010 dell’Ordine regionale, entrambi approvati all’unanimità.

Renato Brunetta vs. Giorgio Orsoni

Ateneo Veneto organizza un faccia a faccia pre-elettorale per venerdì 19 marzo (Aula Magna, ore 18.30). A confrontarsi saranno due Soci del nostro Istituto che corrono entrambi per la poltrona di primo cittadino del Comune di Venezia, ovvero il ministro Renato Brunetta e l’avvocato Giorgio Orsoni. I due principali candidati sindaco si affronteranno in quello che per ora si configura come l’unico confronto diretto, risponderanno alle domande dei tre direttori dei giornali locali Antonello Francica (La Nuova di Venezia e Mestre), Roberto Papetti (Il Gazzettino), Ugo Savoia (Il Corriere del Veneto).

Storie di Mafia tra sud, Veneto e Germania

“Storie di Mafia” è il titolo dell’incontro organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Venetoper lunedì 15 marzo 2010, alle ore 18, all’Ateneo Veneto, nell’ambito del ciclo In Punta di Penna, promosso con il patrocinio del Comune di Venezia, e dedicato ai principali temi di attualità e ai protagonisti del mondo dell’informazione. A discutere di criminalità organizzata, di infiltrazioni mafiose, di riciclaggio di denaro sporco, saranno il procuratore distrettuale antimafia del Veneto, Vittorio Borraccetti, e la giornalista Petra Reski, autrice del volume “Santa Mafia, da Palermo a Duisburg : sangue, affari, politica e devozione”, edito da Nuovi Mondi, che dimostra come il fenomeno mafioso non è una questione esclusivamente italiana, né un affare di realtà arretrate del Meridione, ma un problema europeo. www.ordinegiornalisti.veneto.it

Cisom Venezia

Il Corpo italiano di soccorso Ordine di Malta organizza, dal 16 marzo al 28 maggio, il Corso di primo soccorso, gratuito in 15 lezioni, presso il Gran Priorato dell’Ordine di Malta, Castello 3253. Per informazioni 393.2437161 cisomvenezia@gmail.com

venezia: cos’è il trattato il Lisbona?

Giovedì 11 Marzo, alle ore 9.30, si terrà il convegno “Cos’è il trattato il Lisbona?” all’Auditorium Santa Margherita. Il 1 dicembre 2009 è entrato ufficialmente in vigore il Trattato di Lisbona in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Il convegno è organizzato dal servizio Europe Direct del Comune di Venezia con l’Università Ca’ Foscari di Venezia (CDE-Centro di Documentazione Europea) e l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto ed è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, in particolare agli studenti.
http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/34255

Rialto si racconta

Dal 6 marzo al 10 aprile il mercato di Rialto si racconta a turisti, residenti e commercianti. La sua storia secolare rivivrà attraverso un fitto calendario di appuntamenti che si snoderanno nell’area realtina per divertire e interessare grandi e piccini attraverso spettacoli di danza, musica e teatro, laboratori per bambini e conferenze a tema. http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/34303

Una targa in memoria di Mario Stefani

“Solitudine non è esser soli è amare gli altri inutilmente”: è il celebre verso di Mario Stefani (4 agosto 1938 – 4 marzo 2001) riportato sulla targa scoperta oggi in campo San Giacomo dell’Orio, che egli ha cantato più volte, sulla facciata di Palazzo Pemma, a pochi passi dalla casa in cui abitava, targa voluta dalla Municipalità di Venezia Murano Burano, raccogliendo, nel nono anniversario della morte, il desiderio dei tanti amici di Stefani, e quale doveroso tributo a una singolare figura di protagonista della cultura veneziana, poeta di grande sensibilità.

“Protagonista della cultura e della letteratura italiana del secondo Novecento, Stefani – ha detto il sindaco Massimo Cacciari – fece della propria identità veneziana una grande risorsa perché seppe superarla: non ne fu prigioniero, anzi essa gli permise di volare alto”.