Settembre 2011

L’America’s Cup World Series a Venezia

Mentre i team di Coppa America si apprestano ad affrontare l’ultima domenica di allenamenti prima dell’inizio dell’America’s Cup World Series di Plymouth, evento in programma a partire dal 10 settembre, gli organizzatori della manifestazione hanno reso nota una nuova sede di tappa. Tra il 12 e il 20 maggio 2012, e nuovamente nel corso dell’aprile 2013, l’AC World Series sarà di scena a Venezia.

Il sindaco del capoluogo veneto, Giorgio Orsoni, ha dichiarato: “È con piacere e soddisfazione che Venezia si appresta ad ospitare l’America’s Cup World Series, un evento di straordinario fascino e spettacolarità che pone la città ai massimi livelli dello sport internazionale. Venezia è legata alla vela, è legata indissolubilmente al suo mare che ne ha caratterizzato la storia, e i successi e che l’ha resa quel che oggi vediamo. La Coppa America sarà una grande occasione per ribadire al mondo la sua vocazione e per illuminarla, ancora una volta, sulla scena mondiale”.

Terraferma, laguna e Venezia guardano oltre il loro Golfo. Il Leone spiega le sue ali al vento e vola nuovamente sopra il suo mare.

L’azione raggiungerà l’apice tra il 17 e il 20 maggio 2012, quando i team si affronteranno per puntare al successo tanto nell’evento di match race, quanto nella regata secca che determinerà il vincitore della serie di flotta. Al pari delle altre località selezionate dagli organizzatori dell’AC World Series, Venezia offrirà agli equipaggi ottime condizioni meteo e garantirà al pubblico la possibilità di immergersi nell’azione. Nel definire la collocazione del campo di regata, infatti, si presterà particolare attenzione alle esigenze degli spettatori, cui sarà garantito l’accesso a diversi punti d’osservazione, inclusa la zona destinata ad accogliere le basi dei team, individuata nell’Arsenale. Edificato nel 1100, l’Arsenale di Venezia era originariamente utilizzato come cantiere e deposito navale e non vi è alcun dubbio che saprà trasformasi in una base logistica ideale per i velisti di fama mondiale che animeranno l’evento.

Richard Worth, presidente dell’America’s Cup Event Authority, ha dichiarato: “Siamo davvero emozionati all’idea di portare l’AC World Series a Venezia, dove sono concentrati un gran numero di appassionati di vela. Il fascino della città e l’unicità della sua storia offriranno il background ideale ai potentissimi AC45, che sfrecceranno a grande velocità sotto gli occhi del pubblico. Inoltre non va scordato che Venezia non è nuova a esperienze di questo genere”.
Destinazione tra le più gettonate a livello mondiale, Venezia sarà lo sfondo perfetto per la nuova generazione di barche dell’America’s Cup. Città d’arte e di grande cultura musicale, Venezia offrirà agli spettatori un ricco bouquet di eventi a margine delle regate valide per l’AC World Series.
L’AC World Series offrirà percorsi brevi e stretti, pensati per garantire regate competitive tanto al pubblico assiepato lungo le banchine, quanto ai telespettatori. Il nuovo formato della manifestazione comprende una prove di velocità pura, un evento di match race e una serie di regate di flotta che vedranno impegnati sulla linea di partenza nove AC45 identici. L’AC World Series rappresentano l’unica occasione per vedere i protagonisti dell’America’s Cup regatare tutti assieme.

L’AC45, catamarano dotato di ala rigida, è il precursore della nuova generazione di barche di Coppa America. Capace di raggiungere velocità prossime ai 50 km/h, l’AC45 è comunque agile al punto da garantire regate tattiche e competitive, come saranno quelle “disegnate” dall’America’s Cup Race Management (ACRM).

L’AC World Series 2011-2012 ha avuto inizio a Cascais, in Portogallo, lo scorso agosto ed è attesa tra il 10 e il 18 settembre a Plymouth, in Inghilterra. Il circuito saluterà la stagione 2011 negli Stati Uniti, a San Diego, dove gli AC45 saranno di scena tra il 12 e il 20 novembre.

Grande Successo dell’evento in omaggio a Elizabeth TAYLOR

Grande successo dell’evento “Omaggio a Elizabeth TAYLOR” organizzato giovedì 1 Settembre 2011 presso la prestigiosissima sede della Biennale di Venezia in Cà Giustinian, nell’occasione della 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (La Biennale di Venezia 2011), dal WYLFORD Consortium di Milano e da Marco Eugenio Di Giandomenico, in collaborazione con la Fondazione TERRA ITALIA di Milano (che si occupa, tra l’altro, di valorizzare e promuovere i link culturali tra Italia e USA).

Obiettivo condiviso, e raggiunto, da parte degli organizzatori è stato quello di rendere un bellissimo omaggio alla Diva, a pochi mesi dalla morte, con un docu-film intitolato Elizabeth’s great talent, diretto dal noto regista Giuseppe Falagario e prodotto dal Consorzio WYLfORD, nonché con la presentazione dell’opera “Elizabeth Taylor at work” dell’artista parigina Giusy D’Arrigo, e infine con la mostra di alcune foto inedite della grande attrice, tra cui alcune insieme a Maria Callas, queste ultime gentilmente donate da parte di Bruno Tosi, Presidente dell’Associazione Culturale Maria Callas.

La serata è stata scintillante anche grazie a una scenografia d’eccezione, sapientemente promossa dalla giornalista Federica Repetto (“comunicatrice” sapiente delle eccellenze del Made in Italy, soprattutto per la loro importanza nell’immagine complessiva del nostro Paese nel mondo), cui hanno contribuito Antonia Sautter (costumista e ideatrice de Il Ballo del Doge – il più esclusivo “ballo in costume” del mondo, l’evento glamour tra i più ambiti dal jet-set internazionale, considerato dalla stampa internazionale “una delle prime 10 cose tra le cento da fare nella vita”) che ha esposto alcuni dei suoi più preziosi costumi dedicati alle Regine del passato, della leggenda e dell’immaginazione, nonché Sara Marchi, che ha esposto alcune bottiglie, formato magnum, del Prosecco della sua tenuta Cantina Ruzzini, raffiguranti gli occhi bellissimi dell’attrice quando interpretava Cleopatra (occhi realizzati tramite la tecnica mista, con collage, dal maestro Ludovico De Luigi), e infine Orietta Soldo, che ha esposto i bellissimi gioielli di cui è produttrice, in ricordo della passione sfrenata della Diva per i preziosi.

Grande mattatore della serata è stato Marco Eugenio Di Giandomenico, che ha intervistato i vari personaggi presenti: da Marina Castelnuovo, sosia ufficiale di Elizabeth TAYLOR, di recente coinvolta dalla TV di Stato della Svizzera Italiana nella realizzazione di un docu-film sulla sua vita vissuta in parallelo con quella della grande Diva, a Jgor Barbazza, attore trevigiano noto al grande pubblico soprattutto per le sue performance nella soap opera di Canale 5 “Cento Vetrine”, dal pugile Cristian Sanavia, campione mondiale WBC nella categoria dei pesi supermedi, al pugile Devis Boschiero, astro nascente veneto (il prossimo 6 novembre in competizione mondiale a Tokio), dal ballerino Arduino Bertoncello, noto ai più giovani per il suo ruolo nella trasmissione televisiva “Amici di Maria De Filippi”, all’attrice e conduttrice romana Antonella Salvucci.

Tra gli ospiti anche Armando Fumagalli dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano che ha effettuato un breve profilo critico della carriera cinematografica della Diva. Insomma un bel paniere assortito di ospiti e vips entusiasti dell’iniziativa, chiaramente conclusasi con un ottimo buffet e con la degustazione dei prosecchi Cantina Ruzzini e dei vini de Le Terre del Gattopardo (vini della nobile tradizione siciliana che è stata stigmatizzata dal film Il Gattopardo di Luchino Visconti).

“Un evento di rara eleganza – ha commentato Marco Eugenio Di Giandomenico – per rendere merito a una grande Diva di Hollywood, amata dai veneziani e dagli italiani, che ha contribuito alla creazione del ponte culturale tra USA e Italia, da sempre foriero di grandi economie e opportunità per il nostro Paese”.