Luglio 2012

I “pareci” di Berico nella chiesa di San Salvador

Per tutta la durata delle celebrazioni per la festa di San Salvador, dodici opere in stoffa realizzate dal pittore Berico adornano la chiesa di San Salvador in una singolare mostra di drappi a soggetto sacro, creati unendo sapientemente tessuti popolari e tessuti preziosi (in questo caso i broccati e lampassi Rubelli).

Il titolo della mostra “Vexilla Regis” si richiama ad una celebre preghiera, le cui parole sono tratte da un poemetto composto da San Venanzio Fortunato (nativo dell’attuale Valdobbiadene e vescovo di Poitiers): un inno che ha sempre avuto una grande importanza nella storia della musica. Le opere sono visibili a San Salvador, in orario di apertura della chiesa, da giovedì 2 fino al 26 agosto 2012, periodo che accompagna i giorni della Festa del Santo prevista lunedì 6 agosto. I drappi formano una schiera di stendardi, come un tempo usavano fare le “Scuole” grandi e piccole a Venezia. Innalzate a mo’ di insegne, richiamano alla devozione e sono disposte in modo da innescare un dialogo visivo con i teleri che si trovano sugli altari laterali e la stessa pala d’argento dorato sull’altar maggiore che si potrà ammirare in tutto il suo splendore dal 6 al 13 agosto 2012.

“La chiesa di San Salvador – ricorda il Parroco, Don Natalino Bonazza – in passato, molto più di oggi, veniva vestita a festa in determinate ricorrenze solenni. Drappeggi, ornamenti dorati, ceri ed addobbi floreali venivano disposti lungo pilastri e absidi, conferendo una maestosità ancora più accentuata agli spazi interni. Era il cosiddetto “parecio” ovvero il complesso di materiali e oggetti con cui “apparare” la chiesa. Oggi non è più possibile riproporre tali e quali le usanze di un tempo sia per esigenze di convenienza liturgica, sia per motivi di conservazione”.

Quest’arte è stata riscoperta e riproposta da Berico, un pittore che alla spiritualità popolare si ispira da sempre. L’artista, figlio di pescatori, è giunto ai “pareci” sacri partendo da uno studio della tradizionale pittura sulle vele dell’Alto Adriatico che ha sviluppato tanto da essere considerato l’erede degli storici “pitor de Anzoi”, pittori di quegli angeli che spesso venivano raffigurati nella decorazione della barca o delle vele. Dalla riscoperta alla pittura su vela a quella dei “pareci”, giocati su più tessuti in modo originale, il passo è stato naturale. Anche per il singolare e continuo richiamo alla marineria che si può riscontrare nei dipinti di San Salvador; è il caso della simbologia del dipinto di Girolamo Brusaferro (accostata da un “parecio” di Berico per S.Maria Maddalena) in cui la stessa Maddalena è raffigurata mentre porta un timone ed una vela.

“Vexilla Regis – Cose del Nostro Mondo” è una mostra resa possibile grazie a Berico e, alla galleria Giudecca 795 per la disponibilità a porre questa serie di immagini come un originale “parecio” per la festa, accettando di metterle “alla prova” nella Chiesa di San Salvador.

“Vexilla Regis – Cose del Nostro Mondo”: opere di Berico
A cura di Giudecca 795 Art Gallery

Sede esposizione:
Chiesa di San Salvador
Sestiere San Marco, 4835
30124 Venezia

Per informazioni:
Tel. (+39) 041 236717
Cell. (+39) 3408798327
www.giudecca795.com

VENEZIA MADE IN VENETO

Sarà Palazzina G a ospitare la presentazione del nuovo numero di Venezia Magazine di luglio, domani venerdi 6 luglio con un esclusivo Dinner Party. A questa estate rovente Gruppo Editoriale, casa editrice toscana della rivista, ha risposto con la bellezza da capogiro di Monica Bellucci, nostra copertina; i mari blu e intensi di Fabrizio Plessi; una fuga verso il Lido, non dimenticando ciò che è stato con i volti noti delle star del cinema sixties ma soprattutto scoprendo come è oggi, con i suoi luoghi cult e i riti mondani da non perdere; e infine una immersione in giardino fantastico , un labirinto sull’isola di San Giorgio che ti inghiottisce nel verde. La certezza del non definito, del sospeso, che piace tanto ai Veneziani abituati a inchinarsi a quell’acqua che inonda d’improvviso i canali, sta conquistando anche noi. E per questo Venezia magazine, che era partito quasi in attesa di quello di settembre che raccoglierà i frutti golosi della biennale di Architettura e della Mostra del Cinema, ci siamo emozionati strada facendo. Grazie alle persone che abbiamo intervistato – Monica, mediterranea e sensuale come nessuna che perfetta in Sicilia come questo luogo d’arte e cultura, Pierfrancesco Favino, certezza del cinema italiano impegnato – , al ritmo caldo dei Buena Vista Social Club che ci ha accompagnato, al luoghi bellissimi che abbiamo visitato – le ville venete e i palazzi del Canal Grande ma anche i Piombi, oscuri e densi come un romanzo noir. Come in ogni numero di ogni luogo in cui siamo presenti con le nostre pubblicazione, tanti itinerari, spunti consigli e segreti per chi sceglie un luogo per una breve vacanza o per tutta la vita.