Aprile 2016

“Tributo all’eleganza”: una giornata indimenticabile a Palazzo Mocenigo

Con Ingrid tra colline in viola di Lucioana Boccardi (edizioni Supernova)
Archivio fotografico “Con Ingrid tra colline in viola” di Luciana Boccardi (edizioni Supernova)

Viviamo un tempo in cui il termine eleganza si impone contro la banalità, la volgarità, l’irriverenza , il brutto. Eleganza non solo come modo di vestire, di proporsi, di trattare il prossimo, di considerare i rapporti urbani ma voltairianamente come “politesse” ovvero modo di sentire, di pensare, di vivere. All’eleganza dunque gli onori di una giornata speciale che il Museo di Palazzo Mocenigo ha organizzato nella sua sede veneziana, a San Stae per dare rilievo alla consegna degli oggetti di alto artigianato dedicati alla Bergman : la borsa Ingrid V°73 realizzata da Elisabetta Armellin con il velluto “Vendramin” oggi riprodotto da Rubelli sugli originali d’archivio che lo raccontano come materiale impiegato a Venezia nel XV° secolo per le stole dei procuratori di S.Marco, massima carica del Governo . La stilista cresciuta lungo le rive del Sile, ma culturalmente veneziana, si è dichiarata ammiratrice di Ingrid a 360 gradi fin dagli anni della prima giovinezza.
E’ stata quindi la volta del “cappello di Ingrid”, il feltro color nocciola che ombreggia il viso di Ingrid nell’ultima scena del moovie “Casablanca”, riprodotto fedelmente da “Doria 1905” .
Con Ferdinando Sandi , il Museo ha acquisito come omaggio per Ingrid il bracciale in oro, acciaio, argento, ambra e ametiste che l’artista orafo padovano ha creato per raccontare “ il carattere dell’attrice che ha fatto innamorare il mondo. La sua dolcezza è nelle curve dell’argento che attenuano gli spigoli forti e duri dell’acciaio messaggeri della sua determinazione , del la sua forza interiore . Ingrid, quel sorriso che resta nel tempo – precisa Sandi – è raffigurata dal prezioso “sole” di ambra purissima su un letto di rete d’oro dal quale si alzano piccolissime ametiste : le colline viola del paesaggio asolano raccontate nel libro “CON INGRID TRA COLLINE VIOLA” della Boccardi”
Nella Sala Rossa di Palazzo Mocenigo, per l’Accademia Italiana della Cucina – presidente per Venezia Rosa Maria Lo Torto – Sandi ha presentato anche una capsule di “ gioielli gastronomici”: un “menu prezioso” composto da anelli che riproducono in oro argento e pietre preziose i piatti più famosi della nostra cucina mentre una spilla annuncia “il pranzo è servito”.
La giornata veneziana dell’eleganza ha ospitato l’incontro brillante con Stefano Dominella, manager culturale a 360 gradi, ma soprattutto testimone dei tempi in cui Fernanda Gattinoni, la sarta romana che fondò la famosa griffe , fu amica di Ingrid negli anni del suo soggiorno italiano. Nel quadro dell’evento veneziano è stato proiettato il video “L’eleganza del cibo” che Dominella fece girare in occasione della Mostra “Food and Fashion” per Expo 2015. A lui Chiara Squarcina ha strappato la promessa di un “ Gattinoni “ storico per il Museo .
L’applauso sentito di un pubblico che ha buona memoria ha accolto alla fine il frame del video fatto girare da Giulio Malgara nel 1983 a Venezia in occasione del “Tribute to Ingrid” per il primo anniversario della morte dell’attrice, al quale intervennero i più famosi attori della Hollywood di allora. Un avvenimento di portata indimenticabile al quale l’imprenditore contribuì con anema, core e … portafoglio sponsor generoso.
Chiusura in bellezza con il cocktail “ La Dogaressa catering” ispirato ai quattro elementi , terra, fuoco, acqua e aria, su suggerimento che Luigi Cassan ha colto in una battuta dello stilista Guillermo Mariotto. E su tutto , in omaggio a Ingrid , nelle sale del bellissimo Museo veneziano, profumo di viola, un viola-Ingrid evocato dal monothème MAVIVE.

fonte
Il Gazzettino
BLOG Modi e Moda di Luciana Boccardi

Tributo all’eleganza

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Un appuntamento da non perdere, un vero e proprio “tributo all’eleganza” rivolto a tutti gli appassionati di moda e costume, è in programma oggi, giovedì 21 aprile, alle ore 17, al Museo di Palazzo Mocenigo. L’occasione è data dalla donazione di opere di alto artigianato dedicate alla
memoria di Ingrid Bergman (1915-1982), così come era stato preannunciato lo scorso dicembre a Palazzo Ducale durante la presentazione del volume Con Ingrid tra le colline viola (Supernova Editore, Venezia, 2015), che racconta la straordinaria giornata trascorsa dalla giornalista e scrittrice veneziana Luciana Boccardi con la grande attrice nel 1977 ad Asolo.

Tre i preziosi “omaggi” dedicati alla grande attrice svedese che entreranno a far parte delle collezioni del museo: la borsa “Ingrid”, disegnata dalla stilista Elisabetta Armellin per V°73, con velluto Rubelli – Venezia, ispirata alla sua bellezza disarmante; il cappello “Ingrid”, che il celebre marchio di capi preziosi Doria 1905 ha ripreso da quello che portava la Bergman in “Casablanca”, la pellicola girata insieme ad Humphrey Bogart che l’avrebbe resa famosa in tutto il mondo e il bracciale in acciaio e oro, creato da uno dei più famosi interpreti dell’arte orafa italiana, l’artista padovano Ferdinando Sandi, in cui spicca un grande “sole” d’ambra circondato da un retinato in oro giallo (18 carati) e piccole
preziose ametiste, che “racconta” il temperamento fiero ma allo stesso tempo dolce di Ingrid Bergman. Il programma prevede poi un singolare tete à tete tra Luciana Boccardi e Stefano Dominella, manager culturale e presidente di “Gattinoni”, la celebre maison di moda fondata da Fernanda Gattinoni, grande stilista degli anni ‘50 che divenne sarta e amica della Bergman durante il suo soggiorno in Italia.

Seguiranno le proiezioni di due video: “L’eleganza del cibo” realizzato da “Food and fashion” e proposto per l’occasione a Palazzo Mocenigo dall’Accademia della Cucina Italiana – Delegazione di Venezia e un frammento di “Tribute to Ingrid”, girato nell’agosto del 1983 da Giulio Malgara, che ritrae una Venezia signorilmente in “alzaremi” per il saluto rispettoso e affettuoso alla grande attrice scomparsa un anno prima a Londra nel giorno del suo sessantasettesimo compleanno. Conclude l’iniziativa la presentazione dell’esposizione “Un menù prezioso”, attraverso la quale Ferdinando Sandi rivisita alcuni piatti regionali italiani famosi nel mondo come opere di alta gioielleria “gastronomica”. Una considerazione sulla natura che ci circonda, in modo specifico sui quattro elementi (terra, aria, acqua, fuoco), espressa da Guillermo Mariotto ne “L’eleganza del cibo” di Dominella, ha infine suggerito a Luigi Cassan de “La Dogaressa” il menù per un cocktail esclusivo che concluderà la serata dell’eleganza a Palazzo Mocenigo.

PROGRAMMA:
“Ingrid Bergman e Fernanda Gattinoni”
Luciana Boccardi intervista Stefano Dominella

“L’eleganza del cibo”
Proiezione del video realizzato da Stefano Dominella

“Tribute to Ingrid” (Venezia- 1983)
Frame del video di Giulio Malgara girato a Venezia
in occasione di “Tribute to Ingrid”
nel I° anniversario della morte di Ingrid Bergman

Presentazione dell’esposizione:
Un menu prezioso
capsule di gioielli gastronomici
di Ferdinando Sandi

Presenta:
Federica Repetto

Per informazioni
Fondazione Musei Civici di Venezia
Ufficio Stampa
Riccardo Bon
T +39 0412405225 – 32
M +39 346 0844843
press@fmcvenezia.it

Tributo all’eleganza

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MUSEO DI PALAZZO MOCENIGO e ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA
(Delegazione di Venezia)

Venezia – Palazzo Mocenigo – S. Stae
Giovedì 21 aprile 2016 – ore 17.00

TRIBUTO ALL’ELEGANZA
Consegna al Museo delle opere di artigianato artistico
“Omaggio per il Centenario della nascita di Ingrid Bergman”
Elisabetta Armellin V73 – Doria 1905 – Ferdinando Sandi

“Ingrid Bergman e Fernanda Gattinoni”
Luciana Boccardi intervista Stefano Dominella

“L’eleganza del cibo”
Video realizzato da Stefano Dominella in occasione della mostra
“Tales about Food & Fashion”

“Un menu prezioso”
Capsule di Ferdinando Sandi
Alta gioielleria “gastronomica”

“Tribute to Ingrid”
Frame del video realizzato nel 1983 da Giulio Malgara a Venezia
per il I° anniversario della morte di Ingrid Bergman

Presenta
Federica Repetto

Cocktail
“La Dogaressa Catering”
(per inviti)