Bondi: Ca’ D’Oro spazio all’arte contemporanea

“La scelta della Fondazione Musei Civici di Venezia – ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi – di consacrare la riapertura del secondo piano di Ca’ Pesaro con una mostra dedicata all’arte contemporanea, al di là della verve polemica con cui si è cercato di promuoverla, ha senza dubbio il merito di aggiungere ulteriore interesse allo splendido contesto di questa straordinaria città, quanto mai vivace nei giorni che stanno portando all’inaugurazione della 53. Esposizione Internazionale d’Arte
della Biennale. L’arte è di tutti, bisogna permetterne il godimento a quante più persone possibili e dare a ciascuno la possibilità di un confronto con le molteplici proposte del nostro tempo. E’ privo di senso presentare una mostra come “anti” o “pro” Biennale. Quello che importa è dare sempre più spazio all’arte e agli artisti contemporanei.
E’ ciò che fa il Ministero per i Beni e le Attività Culturali allestendo alla Ca’ D’Oro “L’anima dell’Acqua – Contemporary Art”. Bill Viola, Aaron Demetz, Fabrizio Plessi sono solo alcuni dei nomi che valorizzeranno questo prestigioso luogo espositivo statale. Il loro sarà un rapporto dialogico con la Biennale e il Padiglione Italia, che
restano gli spazi su cui il Ministero ha maggiormente investito, nel segno dell’arte dei nostri tempi.

Il ministro Bondi approderà in Laguna venerdì 5 giugno, alle 15.30, per inaugurare la mostra L”’Anima dell’Acqua – Contemporary Art, aperta a Palazzo Ca’ Doro dal 6 giugno al 22 novembre, a cura della Fondazione DNArt con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Venezia, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, la Regione Veneto, la Regione Lombardia, il Comune di Venezia e con il contributo di Co.Ve.Di. s.r.l., Siram S.p.a. e
AmiAcque s.r.l..

L’esposizione è un percorso nell’arte contemporanea, arricchita dalle inedite istallazioni dell’artista veneziano Fabrizio Plessi e le meravigliose video-istallazioni di Bill Viola per i quali l’acqua è un elemento fondamentale nel percorso artistico e personale, come metafora di purificazione, vita, morte, rinascita, sottolineando quindi aspetti
diversi della condizione umana, per cui l’acqua non è semplicemente una citazione fine a se stessa ma un elemento ricco di significati. La mostra inoltre unisce arte e poesia grazie al contributo di alcuni poeti contemporanei (Rondoni, Mussapi, Pontiggia, Giudici, Coppioli, Conte, Cerarosco) che ripercorrono con le loro opere i temi della
mostra, offrendo un panorama completo della suggestione che l’acqua imprime all’umanità nel suo aspetto espressivo collettivo ed individuale. L’esposizione ospita alcuni artisti contemporanei (Aikman, Andersen, Arrivabene, Buccella, Coltro, Costa, Damiani, Demetz, Ghibaudo, Gilardi, Inferrera, Papetti, Raffaelli, Robusti, Stoisa) i
quali, nel loro percorso artistico hanno affrontato il tema dell’acqua sposando il percorso scientifico della mostra.

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