Venerdì 12 giugno, alle 20.45, il fondatore di La Repubblica, Eugenio Scalfari, sarà ospite dell’Ordine dei giornalisti del Veneto nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, a Venezia, nell’ambito del ciclo di incontri “In Punta di penna”, dedicato ai protagonisti dell’informazione.
La presentazione del suo ultimo libro, “L’uomo che non credeva in Dio”, sarà l’occasione per un dibattito su temi di grande attualità e interesse: religione, laicità, morale e politica. A confrontarsi con Scalfari saranno l’avvocato Alfredo Bianchini e Luigi Zanda, coordinati dal presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori.
“L’uomo che non credeva in Dio” (Einaudi, 2008) è un’autobiagrafia nella quale Scalfari ripercorre l’avventura della sua vita: a partire dall’infanzia, passando per gli anni di formazione (la scoperta della filosofia al liceo di Sanremo, compagno di banco di Italo Calvino) dal periodo dell’educazione fascista alla la scoperta della politica, alle grandi scelte esistenziali. Fino ad arrivare all’impegno giornalistico, che dura da oltre sessantacinque anni, e alla fase della vecchiaia. Il tutto in un percorso di continua tensione intellettuale: nel libro i ricordi, i dati personali, diventano occasione di riflessione sulla vita, sui valori. Lo sforzo di Scalfari di riordinare la propria esistenza – con razionalità venata di scetticismo – costituisce un tentativo di comprendere e raccontare gli altri; di mostrare e, se possibile, i meccanismi che regolano il vivere sociale.
“In Punta di Penna” è un ciclo organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto in collaborazione con Ferpi, Enel e con lo Studio Systema di Venezia, finalizzato a stimolare un dibattito attorno alle problematiche dell’informazione e sui temi di maggiore attualità, dalla guerra ai diritti negati; dal velo islamico imposto alle donna, ai minori, dai diritti contesi alla scrittura. Dal 2008 hanno partecipato lo scrittore francese Daniel Pennac, i giornalisti Riccardo Iacona e Daniela Sgrena, l’avvocato Cesare Rimini, il giudice Antonella Magaraggia, la professoressa Marilisa D’Amico e l’ex procuratore di Venezia, Ennio Fortuna.
Dopo l’appuntamento con Eugenio Scalfari, il ciclo riprenderà a settembre con un ricco calendario di incontri ai quali hanno già dato l’adesione l’ex direttore de La Stampa e attuale presidente dell’agenzia Ansa, Giulio Anselmi, e l’inviato del Corriere, Gianantonio Stella.