Hacksaw Ridge di Mel Gibson

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“Quando ho sentito la storia di Desmond Doss, il primo obiettore di coscienza a meritare la Medaglia d’Onore del Congresso, sono rimasto sbalordito dall’entità del suo sacrificio. Ecco un uomo che nel modo più puro e altruistico, ha, quasi d’istinto, messo ripetutamente a rischio la propria vita per salvare quella dei suoi fratelli. Desmond è una persona assolutamente comune che ha fatto cose straordinarie. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, quando i giovani correvano sotto le armi, Desmond si trovò di fronte a una scelta difficile: anche lui desiderava arruolarsi, ma la violenza si scontrava con i suoi ideali morali e religiosi; rifiutava, infatti, il benché minimo contatto con un’arma. Per questo rifiuto di vacillare nelle proprie convinzioni subì una dura persecuzione, per poi entrare in quell’inferno di guerra provvisto soltanto dell’arma della sua fede, ed emergerne infine come uno dei più grandi eroi di ogni tempo. In uno scenario cinematografico traboccante di “supereroi” inventati ho pensato che fosse ora di celebrarne uno vero. Andrew Garfield ha saputo incrarnare profondamente il personaggio e catturare l’essenza di Desmond Doss. Anche gli altri attori e l’intera troupe hanno dato il massimo. Sono grato a tutti per il loro contributo. È stato un privilegio e un onore raccontare questa storia”. Questo il commento di Mel Gibson che alla Mostra del Cinema di Venezia è presente con il film Fuori Concorso “Hacksaw Ridge”.

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