Nell’occasione della 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (La Biennale di Venezia 2011) il WYLFORD Consortium di Milano e Marco Eugenio Di Giandomenico, in collaborazione con la Fondazione TERRA ITALIA di Milano, organizzano, giovedì 1 settembre 2011, a partire dalle 19, presso la prestigiosissima sede della Biennale di
Venezia in Cà Giustinian, l’evento dal titolo “Omaggio a Elizabeth TAYLOR”. L’iniziativa, che ha senza dubbio un approccio commemorativo, vuole porre l’accento sulle elevate capacità artistiche della Diva, spesso dimenticate anche a causa della sua over-esposizione mondana (dovuta anche ai ben otto matrimoni all’attivo, a una miriade di attività nel campo del sociale e ai ripetuti problemi di salute) che l’ha resa una star conosciuta e amata in tutto il pianeta: basti pensare che nel 1963 Andy Warhol le dedica un ritratto e che appare su molteplici copertine della rivista People,seconda solamente alla Principessa Diana.
Liz Taylor, tuttavia, è prima di tutto una grande attrice come dimostrano i film del suo periodo professionalmente più felice,
compreso tra il 1958 e il 1967, che le fruttano infatti tre nomination all’Oscar e due premi, rispettivamente nel 1961 per
Butterfield 8 (1960; Venere in Visone) di Daniel Mann e nel 1967 per Who’s afraid of Virginia Woolf? (1966; Chi ha
paura di Virginia Woolf?) diretto da Mike Nichols.
Il Consorzio WYLFORD di Milano, presieduto da Marco Eugenio Di Giandomenico, in collaborazione con la
Fondazione TERRA ITALIA (che si occupa, tra l’altro, di valorizzare e promuovere i link culturali tra Italia e USA), intende
rendere omaggio alla Diva, a pochi mesi dalla morte, con cinque eventi che saranno realizzati in varie città italiane (di cui il primo a Venezia), ciascuno strutturato con contributi video, testimonianze e interventi da parte di personaggi del cinema, dell’arte e della cultura, al fine di ripercorrere i momenti fondamentali della sua carriera cinematografica.
Giovedì 1° Settembre, nella splendida sede storica della Biennale, dopo una iniziale conferenza presieduta da Marco
Eugenio Di Giandomenico con l’intervento di vari personaggi del mondo della politica e della cultura, tra cui Bruno Tosi,
Presidente dell’Associazione Culturale Maria Callas (che tra l’altro mette a disposizione dell’evento alcune fotografie inedite
ritraenti la Taylor insieme alla Callas, a testimonianza della loro consolidata amicizia) e Fabrizio Plessi (che attualmente
espone, presso il Padiglione Venezia, in occasione della 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di
Venezia, l’opera MARIVERTICALI, realizzata per Louis Vuitton), Giusy D’Arrigo, la nota artista parigina che espone nelle
principali gallerie internazionali e che ha preso parte ad alcuni eventi importanti a Los Angeles connessi con la grande macchina
cinematografica di Hollywood, presenta l’opera “Elizabeth Taylor at work”, una brillante interpretazione del talento della
Diva attraverso la trasposizione non solo figurativa di alcuni suoi importanti film.
E’ in programma anche la proiezione del documentario, prodotto dal WYLFORD Consortium, intitolato Elizabeth’s great
talent, diretto dall’affermato regista Giuseppe Falagario.
Successivamente la giornalista Federica Repetto affronta il tema delle suggestioni legate alle eccellenze del Made in Italy, e alla
loro importanza nell’immagine complessiva del nostro Paese nel mondo. In tale ottica, infatti, vanno inquadrati gli interventi di
Antonia Sautter (costumista e ideatrice de Il Ballo del Doge – il più esclusivo “ballo in costume” del mondo, l’evento glamour
tra i più ambiti dal jet-set internazionale, considerato dalla stampa internazionale “una delle prime 10 cose tra le cento da fare
nella vita” – che espone alcuni dei suoi più preziosi costumi dedicati alle Regine del passato, della leggenda e dell’immaginazione), Sara Marchi (omaggia il Prosecco della sua tenuta Cantina Ruzzini e con l’occasione mette in mostra una bottiglia, formato magnum che raffigura, grazie alla tecnica mista con collage realizzata dal maestro Ludovico De Luigi, gli occhi bellissimi della meravigliosa attrice quando interpretava Cleopatra) e di Orietta Soldo (produttrice ed esperta di gioielli, ricorda la passione sfrenata della Diva per i preziosi ed omaggia alle signore presenti dei cadeaux).
Tra i graditi ospiti della serata ha confermato la sua presenza Marina Castelnuovo, sosia ufficiale di Elizabeth TAYLOR, di
recente coinvolta dalla TV di Stato della Svizzera Italiana nella realizzazione di un docu-film sulla sua vita vissuta in parallelo con
quella della grande Diva. E tanto per rimanere in tema di “grande” cinema un’ottima degustazione dei vini de Le Terre del
Gattopardo (vini della nobile tradizione siciliana che è stata stigmatizzata dal film Il Gattopardo di Luchino Visconti)
accompagna le prestigiosa serata.
« Un evento di rara eleganza – commenta Marco Eugenio Di Giandomenico – che vuole rendere merito a una grande Diva
di Hollywood, amata dai veneziani e dagli italiani, che ha contribuito alla creazione del ponte culturale tra USA e Italia, da
sempre foriero di grandi economie e opportunità per il nostro Paese ».
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