Quattro anni or sono la parrocchia di San Salvador inaugurava l’organo Ahrend, costruito in stile veneto-rinascimentale e collocato nella cassa e cantoria originali del Cinquecento. Da allora e fino ad oggi l’uso quotidiano dello strumento, ha prestato un eccellente servizio liturgico di alto valore culturale, valorizzando la letteratura organistica dei compositori veneziani dell’era rinascimentale.
In occasione dell’ottantesimo compleanno di Jean Jaquenod, organista titolare a San Salvador, del settantesimo di Robert Wilson Stieg, del sessantesimo di Liuwe Tamminga e del cinquantesimo di Andrea Marcon, la parrocchia di San Salvador ha proposto alla Città di Venezia La Festa dell’organo Ahrend, lunedì 20 maggio, nella splendida chiesa di San Salvador. L’iniziativa è nata in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e ha i patrocini di Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Fondazione Studium Generale Marcianum, Fondazione Ugo e Olga Levi, Unione Cattolica Stampa Italiana Provincia di Venezia, event partner VeryVenice, media partner Federica Repetto.
Il convenire, attorno al collega e amico, di organisti di fama internazionale insieme a strumentisti e cantori ha dato luogo ad una sorta di eccezionale “Jam Session” di musica sacra a Venezia: un evento davvero unico nel luogo sacro più rappresentativo del Rinascimento a Venezia.
Nel corso della giornata (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30) l’organo Ahrend a San Salvador è stato messo a disposizione di organisti, coordinati da Andrea Marcon, per lo svolgimento di concerti di musica sacra.
Hanno aderito all’iniziativa: Jean Jaquenod (organista titolare) con Roberto Spremulli (Rovigo), Lorenzo Ghielmi (Milano – Basilea), Andrea Marcon (Treviso – Basilea) con Paolo da Col & Ensemble Odhecaton, Marco Ruggeri (Cremona)
Nicolò Sari (Venezia), Luca Scandali (Perugia), Christopher Stembridge (Innsbruck), Liuwe Tamminga (Bologna).
La giornata si è conclusa con la messa vespertina di ringraziamento (Massimo Bisson, organista assistente). L’evento ha, tra l’altro, incluso la presentazione del primo CD registrato all’organo Ahrend da Jean Jaquenod con la partecipazione di Roberto Spremulli lo scorso gennaio.