Venice News, breaking stories

Scrittura e libertà di stampa

“Scrittura e libertà (di stampa) – Tre scrittori a confronto” è il titolo del dibattito che si svolgerà martedì 3 novembre, alle 18.30, all’Ateneo Veneto, in campo San Fantin a Venezia, nell’ambito di “In punta di penna”, il ciclo di incontri promossi dall’Ordine dei giornalisti del Veneto e dedicati al tema dell’informazione, affrontato dal vista di scrittori, giornalisti, personaggi della cultura.

A confronto sul tema della libertà, coordinati dal presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori, saranno tre noti scrittori veneziani, conosciuti per la produzione letteraria e per l’impegno sui temi sociali: Tiziano Scarpa, recente vincitore del premio Strega con il romanzo Stabat Mater; Roberto Ferrucci, vincitore del premio Giuseppe Dessì 2008 e finalista del premio Ultima Frontiera 2008 con Cosa Cambia; e Gianfranco Bettin, autore di Gorgo, in fondo alla paura, un libro che, partendo da un drammatico fatto di cronaca nera, avvenuto a Gorgo a Monticano, nel Trevigiano, analizza i profondi mutamenti culturali, economici e sociali del Nordest.

Con questo appuntamento, “In punta di penna” riprende l’attività dopo la pausa estiva. Nel corso del primo ciclo sono stati ospiti dell’Ordine di giornalisti del Veneto lo scrittore Daniel Pennac, l’ex direttore di Repubblica, Eugenio Scalfari, il giornalista d’inchiesta Riccardo Iacona, l’inviata Giuliana Sgrena. E ancora l’avvocato Cesare Rimini sul tema dei minori e la professoressa Marilisa D’Amico su quello dei diritti contesi. Il ciclo di incontri è organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto assieme a Ferpi, con la collaborazione di Enel, Ateneo Veneto e Studio Systema.

http://www.ordinegiornalisti.veneto.it/

Ricordando Enzo Biagi

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“Ricordando Enzo Biagi” è il titolo del Fesival promosso dalla Regione Emilia Romagna, assieme ad alcune amministrazioni comunali e con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna, dal 6 al 14 novembre nei luoghi dell’infanzia del grande giornalista: Pianaccio, Porretta Terme, Lizzano in Belvedere, Vidiciatico, Camugnano. La direzione artistica della manifestazione è di Stefano Tassinari, l’organizzazione staff di Montagna Bolognese. L’ingresso a tutti gli appuntamenti e gli spettacoli è gratuito.

Venezia un fascino misterioso

Venezia: città unica e dalla cultura millenaria, in essa il fantastico, il sacro e il sovrannaturale si intrecciano spesso a leggende che la Regione Veneto, assieme all’Unpli, ha voluto ora codificare creando il “Festival dei misteri”, diretto dallo scrittore veneziano Alberto Toso Fei.

Per tutto il mese di novembre, infatti, l’intero Veneto – e gran parte della provincia veneziana – ospiterà complessivamente 200 eventi in 140 luoghi “stregati”, siti naturali ma anche castelli, pozzi, borghi, città nei cui angoli si scoprono segreti ancestrali. I vari appuntamenti si possono consultare sul sito www.spettacolidimistero.it.

A Venezia si comincerà sabato prossimo con “La leggenda del Ponte del diavolo” a Torcello; seguirà poi il 5 novembre, nell’atmosfera magica del Ghetto veneziano, la performance “Luce delle streghe”, con racconti che si muovono tra immaginario e storia. Ma in tutta la provincia rivivranno antiche leggende: a Chioggia si racconterà il Mistero della Valle dei Sette Morti, sette pescatori duri di cuore che si presero gioco di un bimbo affamato e un fantasma li portò all’aldilà… E ancora si potrà conoscere il “Canto del fantasma” che a San Donà rievoca l’ultimo bacio tra Biancarosa e il suo cavaliere crociato. A Mirano si farà un salto nel tempo nell’eterna grotta del Belvedere, mentre le “Strighe” di Santa Maria di Sala e Pianiga svilupperanno un’atmosfera di leggenda surreale tra mistero e realtà. Infine non poteva mancare la presenza femminile: donne, spose, amanti infelici che diventano streghe o fantasmi, come la saggia Isabella di Portogruaro, accusata di eresia dal Sant’Uffizio veneziano, o la contessa Dauli che nelle notti di plenilunio sale sul campanile di Dolo sperando di vedere ancora una volta il suo innamorato uscire dalle scuderie di villa Badoer. Ma si narrerà anche della Madonna che nel 1508 chiese all’ortolano Baldissera Zalon il pentimento dei clodiensi per salvare la città dall’ira divina, e la triste vicenda di Maria Sorgato, morta improvvisamente nel giorno delle nozze e il cui fantasma ancora appare nel giorno dell’anniversario.

Torcello: la leggenda del Ponte del Diavolo

Il “Festival dei misteri” prende il via ufficialmente sabato 31 ottobre dall’isola di Torcello, a Venezia, e avrà per tema “La leggenda del Ponte del Diavolo. Una microvacanza bella… da far paura! In collaborazione con Coldiretti Veneto e Fattoria didattica Articiok, una breve vacanza a km zero cullati dalla leggenda del Ponte del Diavolo. In casa museo Lucio Andrich, cena con prodotti stagionali preparata dal foodstylistdesigner Heiko Plottke, davanti al caminetto acceso con racconto del Filò di Andrea Zanzotto scritto in veneziano per il Casanova di Federico Fellini (Locanda Cipriani – www.unaltracosatravel.it).

Bajca Emotional Keypad

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BAJCA Una nuova tastiera, 16 tasti, 16 diverse emoticon. Può sembrare ironico, può sembrare un giocattolo ma è lo strumento per le parole della nostra epoca.

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L’originale tastiera è stata presentata durante VeneziaCamp 2009.

Venezia e le Olimpiadi 2020

“Apprendo con favore del decalogo del Coni per la presentazione della candidatura delle citta’ alle Olimpiadi del 2020”. Lo ha detto il sindaco di Venezia Massimo Cacciari aggiungendo: ‘D’altra parte noi a Venezia abbiamo sempre rispettato le regole, che conosciamo bene, fin dall’inizio del nostro lavoro e certamente seguiremo a farlo nell’ottica di una sana e proficua competizione per presentare il miglior progetto olimpico possibile a nome dell’Italia tutta’.

Marc Charron e David Weinberger a Venezia

Un premio per il progetto di innovazione che Venezia sta portando avanti attraverso VeniceConnected. E’ stato questo il momento clou della giornata di oggi al BarCamp 2009, la tre giorni sull’innovazione e Internet che si è tenuta all’Arsenale e che si è conclusa con un incontro con David Weinberger, guru della Rete e firmatario del Cluetrain manifesto.

Marc Charron, managing director Europe di TripAdvisor, la più grande community in Rete di viaggiatori, ha consegnato al sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, il premio “Traveller friendly city”, un riconoscimento che identifica Venezia come prima città italiana a misura del turista in rete. “Venezia è una città ideale – ha affermato Charron – poiché consapevole del suo passato, sa guardare al suo futuro, ed è per questo luogo ideale per TripAdvisor e per la sua community”.

Roberto Ferrucci a Venezia

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Lo scrittore Roberto Ferrucci presenterà sabato 17 ottobre 2009, alle ore 17, il volume “Cosa Cambia”, alla libreria al Capitello (nelle vicinanze di Ca’ d’Oro). Converseranno con l’autore il giornalista Riccardo Petito e il prof. Michele Gottardi. Sarà presente anche Federica Pozzi ideatrice dell’incontro e titolare della Libreria Al Capitello.

Libreria Al Capitello
Cannaregio, 3762/63
30121 Venezia
Tel. 041.5222314
info@libreriacapitello.it

UCSI: Giornalisti chiamati al rispetto della verità

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I giornalisti cattolici dell’UCSI, che hanno aderito alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa a sostegno della libertà di informazione conclusasi con successo, intendono riaffermare che il tema della autonomia della loro professione dai poteri politici ed economici riguarda tutti gli schieramenti, perché costituisce una componente essenziale del funzionamento del sistema democratico.
I giornalisti non devono essere costretti, come oggi appare frequente in Italia anche nelle testate che si dichiarano indipendenti, ad indossare una divisa e a schierarsi politicamente.
I giornalisti dell’UCSI esprimono solidarietà ai Comitati di redazione che hanno espresso questo principio.
Rilevano, in particolare, che il servizio pubblico radiotelevisivo deve difendere strenuamente la sua autonomia per essere accettato da tutto il Paese.
Questo non si garantisce né con le dichiarazioni di parte – soprattutto in una testata come il TG1 che nell’indipendenza professionale ha costruito i momenti migliori della sua storia – né con il meccanismo perverso degli opposti estremismi informativi, che è destinato solo a delegittimare le istituzioni e a generare sfiducia.
Tutti i giornalisti italiani, in questi tempi complicati, sono più che mai chiamati al rispetto coraggioso della verità e a un supplemento di responsabilità sociale.
http://www.ucsi.it/

“Vivo o morto, tornerò” incontro al Marcianum

E’ per giovedì 15 ottobre 2009, alle ore 18.00, l’incontro “Vivo o morto, tornerò”. A cinquant’anni dal ritorno di Pio X a Venezia, in programma all’Auditorium Studium Generale Marcianum. Interverranno: Prof. Mons. Brian Edwin Ferme, Rettore dello Studium Generale Marcianum e Preside della Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, don Fabio Tonizzi, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose S. Lorenzo Giustiniani, Luca Baggio, Consigliere regionale e Presidente della Fondazione Sarto di Riese Pio X, Davide Nordio e Ruggero Ambrosi, Consulenti Fondazione Giuseppe Sarto di Riese Pio X e autori del volume “Pio X, un Papa Veneto”.

Per informazioni: tel. 0412743911, segreteria@marcianum.it