Venice News, breaking stories

Concerto di Andrea Bocelli a Piazza San Marco

Andrea Bocceli, il grande tenore, riscalderà con la sua magnifica voce Piazza San Marco a Venezia mercoledì 1 luglio alle 21.30. Il Maestro regalerà a questa città unica al mondo una serata indimenticabile in cui interpreterà le arie più importanti della tradizione operistica italiana. A dirigere il tenore sarà, ancora una volta, il grande direttore d’orchestra Eugene Kohn.

Cittadinanza digitale: festa e caccia al tesoro per il wifi day

Per festeggiare questo avvenimento il Comune di Venezia, ha organizzato assieme a blogger e giornalisti una piccola festa/evento, chiamata “Bateocamp”.
Un “bateo” (vaporetto) partirà, venerdì 3 luglio, alle 10.30, da Piazzale Roma Pontile della linea 1, e porterà al Lido blogger e giornalisti che potranno usufruire del wi-fi aperto sul Canal Grande, per creare contenuti (foto, video, post live, ecc.) in piena libertà, dialogando e proponendo all’istituzione Comune, rappresentata dal vicesindaco Michele Vianello, le loro idee e le loro visioni.
Si proseguirà con un rinfresco al Lido e con un eventuale bagno finale (anche la spiaggia è coperta da wi-fi comunale). La festa terminerà con una caccia al tesoro (ovviamente digitale) organizzata dallo staff di WHAIWHAI (www.cittadinanzadigitale.it)

CITTADINANZA DIGITALE

Cittadinanza Digitale è il progetto del Comune di Venezia per consentire l’accesso alla rete tramite gli hot-spot pubblici L’Amministrazione comunale di Venezia ha deciso di realizzare una propria infrastruttura di rete basata su fibra ottica e wireless. La proprietà di una rete a larga banda consente all’Amministrazione cittadina di fornire servizi innovativi ai cittadini residenti, a chi lavora, studia o visita Venezia. Da lunedì 22 giugno i residenti possono ottenere user-id e password per accedere alla rete Wi-Fi, messa a disposizione gratuitamente dal Comune di Venezia (www.cittadinanzadigitale.it).

53. Esposizione Internazionale d’Arte

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La 53. Esposizione Internazionale d’Arte, diretta da Daniel Birnbaum e intitolata Fare Mondi // Making Worlds // Bantin Duniyan // Weltenmachen // Construire des Mondes // Fazer Mundos, è aperta al pubblico da domenica 7 giugno a domenica 22 novembre 2009, ai Giardini, all’Arsenale, e in vari luoghi di Venezia (www.labiennale.org).

Bondi: Ca’ D’Oro spazio all’arte contemporanea

“La scelta della Fondazione Musei Civici di Venezia – ha dichiarato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi – di consacrare la riapertura del secondo piano di Ca’ Pesaro con una mostra dedicata all’arte contemporanea, al di là della verve polemica con cui si è cercato di promuoverla, ha senza dubbio il merito di aggiungere ulteriore interesse allo splendido contesto di questa straordinaria città, quanto mai vivace nei giorni che stanno portando all’inaugurazione della 53. Esposizione Internazionale d’Arte
della Biennale. L’arte è di tutti, bisogna permetterne il godimento a quante più persone possibili e dare a ciascuno la possibilità di un confronto con le molteplici proposte del nostro tempo. E’ privo di senso presentare una mostra come “anti” o “pro” Biennale. Quello che importa è dare sempre più spazio all’arte e agli artisti contemporanei.
E’ ciò che fa il Ministero per i Beni e le Attività Culturali allestendo alla Ca’ D’Oro “L’anima dell’Acqua – Contemporary Art”. Bill Viola, Aaron Demetz, Fabrizio Plessi sono solo alcuni dei nomi che valorizzeranno questo prestigioso luogo espositivo statale. Il loro sarà un rapporto dialogico con la Biennale e il Padiglione Italia, che
restano gli spazi su cui il Ministero ha maggiormente investito, nel segno dell’arte dei nostri tempi.

Il ministro Bondi approderà in Laguna venerdì 5 giugno, alle 15.30, per inaugurare la mostra L”’Anima dell’Acqua – Contemporary Art, aperta a Palazzo Ca’ Doro dal 6 giugno al 22 novembre, a cura della Fondazione DNArt con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale della città di Venezia, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, la Regione Veneto, la Regione Lombardia, il Comune di Venezia e con il contributo di Co.Ve.Di. s.r.l., Siram S.p.a. e
AmiAcque s.r.l..

L’esposizione è un percorso nell’arte contemporanea, arricchita dalle inedite istallazioni dell’artista veneziano Fabrizio Plessi e le meravigliose video-istallazioni di Bill Viola per i quali l’acqua è un elemento fondamentale nel percorso artistico e personale, come metafora di purificazione, vita, morte, rinascita, sottolineando quindi aspetti
diversi della condizione umana, per cui l’acqua non è semplicemente una citazione fine a se stessa ma un elemento ricco di significati. La mostra inoltre unisce arte e poesia grazie al contributo di alcuni poeti contemporanei (Rondoni, Mussapi, Pontiggia, Giudici, Coppioli, Conte, Cerarosco) che ripercorrono con le loro opere i temi della
mostra, offrendo un panorama completo della suggestione che l’acqua imprime all’umanità nel suo aspetto espressivo collettivo ed individuale. L’esposizione ospita alcuni artisti contemporanei (Aikman, Andersen, Arrivabene, Buccella, Coltro, Costa, Damiani, Demetz, Ghibaudo, Gilardi, Inferrera, Papetti, Raffaelli, Robusti, Stoisa) i
quali, nel loro percorso artistico hanno affrontato il tema dell’acqua sposando il percorso scientifico della mostra.

Shepard Fairey oggi in Piazza San Marco


Dal 30 maggio al 5 giugno
Shepard Fairey, l’artista che ha curato l’immagine del presidente americano Barak Obama durante la campagna elettorale, per la prima volta in Italia, lavorerà a Venezia per creare murales e opere d’arte che serviranno a finanziare i restauri promossi da “Sms Venice”, onlus dedicata alla salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico della città. Dopo l’estate le opere saranno battute in un’asta a Londra o a New York per offrire un palcoscenico mondiale all’evento, sperando che altri artisti aderiscano alla campagna per Venezia.

Il programma:
Sabato 30 maggio: performance dal vivo in Piazza San Marco. L’artista dipingerà una sua opera direttamente su pannelli di legno che saranno installati su una struttura autoportante realizzata in struttura Layer a cura della ditta Bullo Tecnologie e Servizi. La struttura sarà collocata nell’area prospiciente il cantiere sul lato delle Procuratie Nuove. La struttura di dimensioni mt. 6 x 3 sarà collocata ad una distanza di rispetto del cantiere di circa 2 mt e non inficerà la visibilità dei cartelli descrittivi del cantiere. A protezione della pavimentazione sarà posizionato un telo. L’orario previsto per l’allestimento è dalle ore 7 alle ore 10; performance: dalle ore 10 alle ore 18; disallestimento: dalle ore 18 alle ore 20.

Domenica 31 maggio: performance dal vivo in Campo S. Margherita. L’artista dipingerà una sua opera direttamente su pannelli di legno che saranno installati su una struttura autoportante realizzata in struttura Layer a cura della ditta Bullo Tecnologie e Servizi. La struttura, di dimensione mt. 6 x 3 sarà collocata nei pressi del fronte della casa del Boia. A protezione della pavimentazione sarà posizionato un telo. L’allestimento sarà eseguito dalle ore 7 alle ore 10; performance: dalle ore 10 alle ore 18; disallestimento: dalle ore 18 alle ore 20.

Mercoledì 3 giugno: performance dal vivo nella sede dello Iuav in Marittima. L’artista dipingerà una sua opera o sul perimetro esterno della cabina Enel prospiciente al Magazzino Ligabue oppure, se non vi fosse la disponibilità, direttamente su pannelli di legno che saranno installati su una struttura autoportante realizzata in struttura Layer a cura della ditta Bullo Tecnologie e Servizi. La struttura, di dimensione mt. 6 x 3 sarà collocata all’interno dello spazio vicino ai Magazzini Ligabue. La performance si svolgerà dalle ore 10 alle ore 18.

Venerdì 5 giugno: performance dal vivo all’Accademia delle Belle Arti. L’artista dipingerà una sua opera direttamente su pannelli di legno che saranno installati su una struttura autoportante realizzata in struttura Layer a cura della ditta Bullo Tecnologie e Servizi. La struttura, di dimensione mt. 6 x 3 sarà collocata nel chiostro interno all’Accademia. La performance si terrà dalle ore 10 alle ore 18

ALLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM LA TORRE GOTICA DI WIM DELVOYE

La torre gotica di Delvoye

Dal 3 giugno al 22 novembre la Collezione Peggy Guggenheim ospiterà Torre la nuovissima
creazione dell’artista belga Wim Delvoye: una torre gotica, alta circa 10 metri, realizzata in corten
tagliato a laser, espressamente ideata per svettare, con le sue finestre ogivali e i suoi pinnacoli, sulla
terrazza di Palazzo Venier dei Leoni, sovrastando così le acque del Canal Grande.

Sospesa fra architettura e ornamento, l’opera di Delvoye, dalla forza eterea e visionaria, ma anche
dalla fortissima presenza materiale, trae ispirazione dai più famosi esempi di architettura gotica, da
Notre Dame a Parigi alla Cattedrale Saint John the Divine a New York. Dalla fusione del sublime
con i più avanzati strumenti della tecnologia computerizzata, nasce una torre capace di unire nella
propria struttura forme gotiche attinte sia dalla realtà che dai dipinti e dalle incisioni romantiche di
artisti come Caspar David Friedrich e Karl Friedrich Schinkel.

Nell’articolata pratica artistica di Wim Delvoye da sempre gli opposti si attraggono: il sacro si fonde
al profano, il passato al presente, l’ornamento vince sulla mera funzionalità. La sua arte celebra quel
paradosso basato sulla pratica surrealista che unisce nella stessa opera elementi e idee differenti, in
apparenza privi di alcun legame se non quello di una ibridazione estetica. Nella torre gotica sulla
terrazza della Collezione Peggy Guggenheim confluiscono tutti questi elementi che dal contrasto
tra la torre stessa e l’edificio di Palazzo Venier dei Leoni traggono la forza provocatoria e
anticonvenzionale che dà vita al paradosso surrealista.

Wim Delvoye sostiene che: “Se il Rinascimento è stato un mondo, il Gotico è stato una mentalità. Il
Rinascimento è un’epoca chiusa, dura cinquant’anni e poi arriva il Manierismo. Il gotico invece è
arte eterna. E l’occhio umano che ha una vista stroboscopica, tra le trasparenze, i ricami, i piani che
si sovrappongono, nell’ascesa al cielo di un edificio gotico trova la gioia dello sguardo”.

Nato nel 1965, Wim Delvoye vive e lavora a Gent, Belgio. Ha ottenuto l’attenzione della critica
internazionale grazie alle sue partecipazioni alla Biennale di Venezia nel 1990 e nel 1999, e nel 1992
a Documenta IX. Alcuni suoi ultimi progetti nel corso del 2008 comprendono la personale presso
l’Ernst Museum di Budapest (febbraio-marzo 2008), la presentazione di una delle sue macchine
“Cloaca” al Glenbow Museum di Calgary (giugno-agosto 2008), la presenza all’interno di mostre
collettive al MARTa di Herford (aprile-giugno 2008), al Weserburg di Brema (maggio 2008) e al
CAPC di Bordeaux (giugno-settembre 2008).