Venice News, breaking stories

Tavernier: Leone d’oro alla Carriera

È stato attribuito al regista francese Bertrand Tavernier il Leone d’oro alla carriera della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2 > 12 settembre 2015).

QZYLDIDLNL56631

“Tavernier è un autore completo, istintivamente anticonformista, coraggiosamente eclettico. L’insieme dei suoi film costituisce un corpus in parte anomalo nel panorama del cinema francese degli ultimi quarant’anni. Non riconducibile alle istanze più radicali della Nouvelle Vague, nonostante le iniziali e assidue frequentazioni critiche di alcuni fra i suoi esponenti, né riduttivamente assimilabile alla Tradizione della Qualità, di cui peraltro ha mantenuto alcuni tratti distintivi sapientemente innovati: l’attenzione per la solidità narrativa, la cura nella costruzione dei personaggi, l’attitudine all’introspezione psicologica, la presenza costante di un substrato letterario. In Tavernier, l’importanza attribuita alla dimensione artigianale del mestiere si compenetra di altre due componenti: l’amore per il cinema classico americano, del quale ha assimilato la capacità di fare spettacolo senza rinunciare a una dimensione espressiva, e l’innata passione per i temi politici e sociali, che conferiscono al suo cinema caratteristiche personalissime e originali”.

Johnny Depp alla Mostra del Cinema di Venezia

JVWTSWGPQE36022

La Biennale di Venezia annuncia la presenza in anteprima mondiale, fuori concorso, alla 72. Mostra di Venezia dell’attesissimo Black Mass, un film Warner Bros. Pictures diretto da Scott Cooper (Crazy Heart, Il fuoco della vendetta). Black Mass è interpretato da Johnny Depp nella parte del celebre gangster James “Whitey” Bulger, e da un prestigioso cast composto da Joel Edgerton, Benedict Cumberbatch, Rory Cochrane, Jesse Plemons, Dakota Johnson, Peter Sarsgaard e Kevin Bacon.

Black Mass sarà proiettato venerdì 4 settembre 2015 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia. La 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia avrà luogo dal 2 al 12 settembre 2015, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Riviera del Brenta staffetta di solidarietà

Iimagel Gala internazionale di danza previsto al Teatro La Fenice mercoledì 22 luglio 2015 alle ore 20.00 sarà dedicato alle popolazioni rimaste vittima lo scorso 8 luglio del violento tornado abbattutosi sulla zona della Riviera del Brenta. L’incasso della serata sarà infatti devoluto ai Comuni di Mira, Dolo e Pianiga, i più colpiti dal tragico evento, per sostenere lo sforzo di chi sta rimettendo in piedi la propria casa, la propria attività, la propria azienda. Il contributo sarà consegnato dal presidente della Fondazione Teatro La Fenice Luigi Brugnaro e dal sovrintendente Cristiano Chiarot ai tre sindaci nel corso di una breve cerimonia prima dell’inizio del Gala, al quale sono stati invitati anche i quaranta sindaci dell’area colpita.

La serata, che avrà una replica mercoledì 23 luglio sempre alle 20.00, è organizzata con il sostegno del Console onorario del Principato di Monaco a Venezia, di Immobiliare Bonanno e di Zanimmobili.

I biglietti (da € 15 a € 120) sono in vendita presso le biglietterie Venezia Unica (Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre, Dolo, Sottomarina, Abano Terme), presso tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza, tramite biglietteria telefonica (041 2424) e biglietteria on-line (www.teatrolafenice.it), e un’ora prima dell’inizio presso la sede dello spettacolo.

Capodanno al Lido di Venezia

IMG_3447

Giovedì 1 gennaio 2015 avrà luogo sulla spiaggia del Lido, davanti al Blue Moon, la XXXVII^ edizione degli Auguri di Capodanno organizzata dalla Municipalità con il Gruppo Amatoriale Ibernisti. Lo sviluppo logistico della manifestazione è garantito dall’associazione Nucleo di Protezione Civile del Lido, con i suoi volontari. Per informazioni http://www.veneziaunica.it/it/content/capodanno-venezia

 

Capodanno a Venezia

header_cap

Uno straordinario spettacolo pirotecnico illuminerà, alla mezzanotte del 31 dicembre, il bacino di San Marco per oltre venti minuti di fuochi. Si celebrerà così l’arrivo del nuovo anno tra mille colori che si rispecchiano sulla laguna. Info http://www.veneziaunica.it/it/content/capodanno-venezia

Il marchese Sigfrido di Canossa «Così ho portato a Venezia le nove colonne d’oro di Mack»

I filantropi esistono ancora. Ne è convinto il marchese Sigifrido di Canossa, appassionato di arte e di Venezia, che ha creduto fortemente nell’esposizione “The Sky Over Nine Columns”, dell’artista tedesco Heinz Mack, che ha portato a San Giorgio nove colonne d’oro che si affacciano in Bacino di San Marco, scatenando commenti e curiosità. L’esposizione si è aperta ieri, con una verbice ufficiale e una festa ai Granai delle Zitelle.

«Sono un collezionista di arte moderna e contemporanea – spiega Sigifrido di Canossa – e ho acquistato, tre anni fa, una opera di Mack anche se è solo nel corso di una conversazione avuta con questo grande artista che ho appreso che avrebbe avuto piacere di esporre una delle sue opere a Venezia. Ed è così che è iniziato tutto: ho creduto e mi sono appassionato sempre più nel suo sogno». L’installazione è davvero monumentale in quanto composta da colonne simmetriche alte più di sette metri, a sostegno ideale del cielo sovrastante, che trova la sua perfetta collocazione sul piazzale dell’isola di San Giorgio Maggiore. È un ambizioso progetto quello di Sigifrido di Canossa che rappresenta il proseguimento di quel percorso di valorizzazione dell’Isola di San Giorgio Maggiore che diventa parte integrante di grandi opere realizzate da artisti di fama mondiale. L’opera – da considerarsi un tributo a Venezia, composta da 850mila tessere di mosaico realizza una vera e propria performance di rifrazioni – è realizzata da Beck & Eggeling International Fine Art (Düsseldorf), Sigifredo di Canossa, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con il sostegno dell’azienda vicentina Trend e Premier Composite Technologies di Dubai. Alla inaugurazione, che ha visto i discorsi di Pasquale Gagliardi (segretario generale Fondazione Giorgio Cini), Luca Massimo Barbero (sirettore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Cini) e Robert Fleck (curatore dell’installazione), erano presenti molti ospiti tra cui 200 amanti dell’arte e collezionisti, sia tedeschi che italiani, che hanno proseguito la serata ai Granai della Repubblica. L’opera resterà visibile al pubblico fino al 23 novembre, in concomitanza con la Biennale di Architettura. (f.r.)


© riproduzione riservata

Mercoledì 4 Giugno 2014

Il Gazzettino

Federica Repetto

Sigifrido di Canossa & The Sky Over Nine Column

Domenica 23 novembre 2014 è calato il sipario su The Sky Over Nine Columns, imponente installazione di Heinz Mack, che ha offerto a Venezia una nuova prospettiva di luce e di bellezza che ha riscosso un incredibile successo di critica e di pubblico in tutto il mondo. Il marchese Sigifredo di Canossa, filantropo ed appassionato di arte moderna e contemporanea, è riuscito a realizzare il sogno di Heinz Mack portando a Venezia la più ingegnosa delle opere dell’artista tedesco.

The Sky Over Nine Columns opera curata dallo storico dell’arte Robert Fleck, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, è una riflessione sui concetti di chiarezza, potere e magnificenza. In concomitanza con la Biennale di Architettura, nove colonne simmetriche – alte più di sette metri e ornate da mosaici dorati – sono state erette dal 3 giugno sino al 23 novembre sul piazzale dell’Isola di San Giorgio Maggiore a sostegno ideale del cielo sovrastante. Una sensazionale scultura di luce, che con le sue 850.000 tessere crea una performance di rifrazioni, regalando una fonte di meraviglia ampiamente visibile, al già ricco paesaggio veneziano.

Heinz Mack ha lavorato per sessant’anni come pittore e scultore. Nel 1958, ha co-fondato il gruppo ZERO, poi evolutosi nel movimento internazionale ZERO cui parteciparono anche Yves Klein, Lucio Fontana e Piero Manzoni. Nel 1970 Mack ha rappresentato la Germania alla 35ª Biennale dell’Arte di Venezia. Fin dai primi anni cinquanta ha sviluppato per la sua arte di luce e di colore un linguaggio genuino ed è un esponente di spicco dell’arte cinetica. Per affascinare ancor più gli spettatori, le sue opere preferiscono il sole e uno spazio pubblico.

La installazione The Sky Over Nine Columns è prodotta da Heinz Mack, dalla Galleria Beck & Eggeling International Fine Art (Düsseldorf) e  da Sigifredo di Canossa, in proficua collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con il sostegno di Trend (Vicenza) e Premier Composite Technologies (Dubai).

 

Il cinema francese al St. Regis

Invito

In occasione della Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, giunta alla sua 71^ edizione, The St. Regis Venice San Clemente Palace, new entry del Gruppo Starwood a Venezia, in collaborazione con la prestigiosa rivista americana Variety, ha celebrato il cinema francese e i suoi protagonisti con un party privato, organizzato in collaborazione con uniFrance films.

Mostra del Cinema: Leone d’Oro alla Carriera

Leone

Sono stati attribuiti a due cineasti statunitensi, la montatrice Thelma Schoonmaker ed il regista e documentarista Frederick Wiseman, i Leoni d’oro alla carriera della 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera.

Al Pacino l’erede di Marlon Brando

15138-Red_Carpet_-_Manglehorn_-_C._Morrone__A._Pacino__L._Sola_-____la_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC__3_   Chris Messina, che ha lavorato accanto ad Al Pacino, in Manglehorn, lo dice senza mezzi termini: “Al Pacino è un mito”. L’indimenticabile interprete de ‘Il padrino’  è arrivato a Venezia con la compagna Lucila Sola.