Domenica 23 novembre 2014 è calato il sipario su The Sky Over Nine Columns, imponente installazione di Heinz Mack, che ha offerto a Venezia una nuova prospettiva di luce e di bellezza che ha riscosso un incredibile successo di critica e di pubblico in tutto il mondo. Il marchese Sigifredo di Canossa, filantropo ed appassionato di arte moderna e contemporanea, è riuscito a realizzare il sogno di Heinz Mack portando a Venezia la più ingegnosa delle opere dell’artista tedesco.
The Sky Over Nine Columns opera curata dallo storico dell’arte Robert Fleck, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, è una riflessione sui concetti di chiarezza, potere e magnificenza. In concomitanza con la Biennale di Architettura, nove colonne simmetriche – alte più di sette metri e ornate da mosaici dorati – sono state erette dal 3 giugno sino al 23 novembre sul piazzale dell’Isola di San Giorgio Maggiore a sostegno ideale del cielo sovrastante. Una sensazionale scultura di luce, che con le sue 850.000 tessere crea una performance di rifrazioni, regalando una fonte di meraviglia ampiamente visibile, al già ricco paesaggio veneziano.
Heinz Mack ha lavorato per sessant’anni come pittore e scultore. Nel 1958, ha co-fondato il gruppo ZERO, poi evolutosi nel movimento internazionale ZERO cui parteciparono anche Yves Klein, Lucio Fontana e Piero Manzoni. Nel 1970 Mack ha rappresentato la Germania alla 35ª Biennale dell’Arte di Venezia. Fin dai primi anni cinquanta ha sviluppato per la sua arte di luce e di colore un linguaggio genuino ed è un esponente di spicco dell’arte cinetica. Per affascinare ancor più gli spettatori, le sue opere preferiscono il sole e uno spazio pubblico.
La installazione The Sky Over Nine Columns è prodotta da Heinz Mack, dalla Galleria Beck & Eggeling International Fine Art (Düsseldorf) e da Sigifredo di Canossa, in proficua collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con il sostegno di Trend (Vicenza) e Premier Composite Technologies (Dubai).