#hollywood

7 Golden Globes a La La Land

Credits La Biennale

La La Land di Damien Chazelle, film d’apertura in prima mondiale della Mostra del Cinema di Venezia 2016, dove Emma Stone è stata premiata con la Coppa Volpi, ha vinto stanotte a Los Angeles 7 Golden Globes, fra cui tutte le categorie principali (miglior film musical o commedia, miglior regista, miglior sceneggiatura, migliori interpreti per musical o commedia). Questo risultato conferma il ruolo conquistato negli ultimi anni con paziente e costante lavoro dalla Mostra di Venezia organizzata dalla Biennale, diventata sempre più punto di riferimento delle produzioni di qualità di tutto il mondo, in particolare delle produzioni di qualità del cinema americano, che anche questa volta tra tanti festival ha accolto l’invito di Venezia per il primo lancio mondiale dei suoi film. Credits La Biennale.

Natalie Portman illumina il Lido con “Jackie”

p33722

Diretta dal cileno Pablo Larraìn, Natalie Portman ha definito il ruolo interpretato come “il più pericoloso della mia carriera”, per il confronto con un personaggio simbolo. Chiarisce la Portman: “Avevo paura del confronto con l’originale perché non sono un’imitatrice, ma un’attrice”. Ha fatto, a detta del regista, “uno splendido lavoro di interpretazione. Non ha mai cercato di copiare fisicamente la vera Jackie, ma di restituirla attraverso la sensibilità e l’immaginazione”. L’attrice rivela che “né i documenti personali né gli scritti né gli aneddoti su Jackie sono serviti realmente per entrare nel personaggio. Jackie era così sfaccettato! Era una moglie, una moglie tradita persino. Era una madre. Era un simbolo, Era qualcuno che aveva vissuto un trauma terribile. Avevo tutte queste chiavi di accesso che potevo utilizzare”.

I vincitori della Mostra del Cinema

image

Si è conclusa la settantaduesima edizione della Mostra del cinema di Venezia.
Il Leone d’oro è stato assegnato al film Desde allá del regista Lorenzo Vigas.

Sotto indicati gli altri premi:
Leone d’argento per la miglior regia: Pablo Trapero per El Clan
Gran premio della giuria: Anomalisa di Charlie Kaufman
Premio speciale della giuria: Abluka di Emin Alper
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: Fabrice Luchini per L’Hermine
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Valeria Golino per Per amore vostro
Miglior sceneggiatura: L’Hermine di Christian Vincent
Premio Marcello Mastroianni: Abraham Attah per Beasts of no nation

Il film di chiusura della 72. Mostra, Mr. Six di Guan Hu

19728-Mr_Six_1_low

L’action metropolitano Mr. Six (Lao pao er) del maestro cinese Guan Hu, un’appassionante “guerra tra bande” con le star Feng Xiaogang (considerato lo Steven Spielberg del cinema cinese), Kris Wu (cantante e attore, uno dei volti più amati dalle giovani generazioni cinesi) e Zhang Hanyu (già protagonista del cinema di Tsui Hark e Peter Chan).

19698-Guan_Hu_-_Mr_Six_lowMr. Six (Lao pao er) “un film avvincente che piega a proprio favore le regole del genere” (“Screendaily”), sarà presentato Fuori Concorso in prima mondiale questa sera, alle ore 21.00, in Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), nella giornata conclusiva della 72. Mostra.

A Venezia i 10 anni del DIVA e DONNA e la solidarietà con INTERSOS

22032-Red_Carpet_-_Everest_-_M.G._Cucinotta_-____la_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC__2_

Al Gala DIVA e DONNA, l’evento glamour che celebra i 10 anni del settimanale diretto da Angelo Ascoli, vengono premiati questa sera Alena Seredova, Nancy Brilli, Maria Grazia Cucinotta, Valeria Marini, Adriana Volpe, Nastassja Kinski, Serena Rossi, Roberto Farnesi e Sergio Assisi. La serata organizzata dalla Agnus Dei Tiziana Rocca Production all’Hotel Centurion Palace, cinque stelle lusso affacciato sul Canal Grande della Catena SINA Hotels Diretto dal general Manager Paolo Morra, celebra per il decimo anno consecutivo i successi della nota rivista femminile italiana che come ogni anno rivolge particolare attenzione al mondo della solidarietà. Grazie al coinvolgimento di INTERSOS, che segue programmi di reintegro degli ex bambini soldato nella società e nelle famiglie di origine, vengono aiutati i più piccoli che necessitano di cure, sostegno psicologico e istruzione.

Everest film di apertura alla Mostra del Cinema di Venezia

20588-Everest_1_-_courtesy_of_Universal_Pictures

Everest, un film Universal Pictures diretto da Baltasar Kormákur, è il film d’apertura, fuori Concorso, della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre 2015), diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta. Sarà proiettato in prima mondiale il 2 settembre nella Sala Grande (Palazzo del Cinema) al Lido di Venezia.

20584-Everest_6_-_courtesy_of_Universal_Pictures

Ispirato a fatti legati al tentativo di raggiungere la vetta della più alta montagna del mondo, Everest documenta il viaggio di due spedizioni che si imbattono in una violentissima tempesta di neve. Il coraggio degli scalatori viene messo a dura prova dalla forza della natura, che trasformerà la loro ossessione in una lotta per la sopravvivenza.

Tavernier: Leone d’oro alla Carriera

È stato attribuito al regista francese Bertrand Tavernier il Leone d’oro alla carriera della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2 > 12 settembre 2015).

QZYLDIDLNL56631

“Tavernier è un autore completo, istintivamente anticonformista, coraggiosamente eclettico. L’insieme dei suoi film costituisce un corpus in parte anomalo nel panorama del cinema francese degli ultimi quarant’anni. Non riconducibile alle istanze più radicali della Nouvelle Vague, nonostante le iniziali e assidue frequentazioni critiche di alcuni fra i suoi esponenti, né riduttivamente assimilabile alla Tradizione della Qualità, di cui peraltro ha mantenuto alcuni tratti distintivi sapientemente innovati: l’attenzione per la solidità narrativa, la cura nella costruzione dei personaggi, l’attitudine all’introspezione psicologica, la presenza costante di un substrato letterario. In Tavernier, l’importanza attribuita alla dimensione artigianale del mestiere si compenetra di altre due componenti: l’amore per il cinema classico americano, del quale ha assimilato la capacità di fare spettacolo senza rinunciare a una dimensione espressiva, e l’innata passione per i temi politici e sociali, che conferiscono al suo cinema caratteristiche personalissime e originali”.

Mostra del Cinema: Leone d’Oro alla Carriera

Leone

Sono stati attribuiti a due cineasti statunitensi, la montatrice Thelma Schoonmaker ed il regista e documentarista Frederick Wiseman, i Leoni d’oro alla carriera della 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra del Cinema Alberto Barbera.

Al Pacino l’erede di Marlon Brando

15138-Red_Carpet_-_Manglehorn_-_C._Morrone__A._Pacino__L._Sola_-____la_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC__3_   Chris Messina, che ha lavorato accanto ad Al Pacino, in Manglehorn, lo dice senza mezzi termini: “Al Pacino è un mito”. L’indimenticabile interprete de ‘Il padrino’  è arrivato a Venezia con la compagna Lucila Sola.

Venezia: Backstage at Cinecittà

 

Uma Thurman

Un evento esclusivo, firmato Vanity Fair e Chopard, per l’inaugurazione della mostra che celebra il mondo del cinema. Ai Granai della Repubblica, al Cipriani, nell’isola della Giudecca, è stata inaugurata la bellissima mostra “Backstage at Cinecittà” che rimarrà aperta fino al 6 settembre ed alla quale era presente Uma Thurman. Si tratta di 29 memorabili scatti fotografici selezionati dagli archivi di Cinecittà, tutti rigorosamente in bianco e nero, eseguiti negli anni ‘50 e ’60  sui set di cult movie internazionali ed italiani: La Contessa Scalza, la Dolce Vita, Il Gattopardo, Guerra e Pace, Bellissima, Ben Hur e L’oro di Napoli. Foto Courtesy Gq Italia