Sono in molti ad aver scritto e parlato di Roberta di Camerino, dei suoi incredibili abiti, delle sue meravigliose mostre, delle sue fantastiche e colorate collezioni, delle sue passioni, dei suoi divertenti foulard, delle sue ombrelle e della celebérrima Bagonghi, ispirata ad un nano di circo e passata alle cronache mondane come la borsa della principessa Grace Kelly.
“Schegge di R” è invece un libro che spalanca un mondo fatto di straordinaria sincerità e sconvolgente chiarezza, parole forti che colpiscono il cuore, una confessione di fatti e sentimenti, la rievocazione di importanti persone ormai lontane ma solamente nel tempo. E’ la storia di una figlia d’arte, una delle creature che crescono all’ombra di un genitore famoso, di un personaggio che a Venezia e nel mondo è conosciuto come ”la figlia di Giuliana Camerino”.
Roberta, a pochi anni dalla scomparsa della sua mamma, ha deciso di scrivere un libro di vita insieme alla penna affettuosa dell’amica Federica Repetto. Di Vittorio Sgarbi è invece l’introduzione: “Il volto sorridente di Roberta appariva sui rotocalchi come quello della signora dell’eleganza, ed era così popolare che era come vederlo in televisione. Ho la sensazione di averla sempre conosciuta, ma l’incontro reale avvenne alla fine degli anni Settanta: la sua immagine si fissò in me in quel momento in un’età inferiore alla mia di ora, e lì fermandosi senza mutamento. Oggi esce il libro di sua figlia e ci consegna un’immagine fedele e affettuosa di lei, impedendole di uscire dall’unico spazio e dall’unico tempo che le appartengono: quello della vitalità e della vita”. Di particolare interesse è anche il contributo di Luciana Boccardi, giornalista, critica di moda e scrittrice. “Non è facile per una veneziana come me parlare di una veneziana come Roberta, della quale tutti credono di sapere tutto perché appunto come ombra della madre è sempre stata alla ribalta senza che nessuno sapesse mai quali erano isuoi apporti reali all’azienda Roberta di Camerino dove ha lavorato accanto alla madre per trent’anni, quali fossero le sue specificità, mai valutate direttamente ma sempre in funzione di ciò che il mondo si aspetta dalla “figlia di Giuliana”, ovvero schegge di Giuliana che nel titolo diventano schegge di R”.
Centotrentasei pagine scorrevoli di profonde emozioni e che si concludono con una forte dichiarazione che arriva dal cuore. E’ una dedica di Roberta alla persona che le ha dato e accompagnato la Vita: “Questa era Giuliana. Una piccola parte di Giuliana. Giuliana la mia mamma non Giuliana detta Roberta di Camerino”.
La presentazione al pubblico di “Schegge di R”, casa editrice Marcianum Press, è per giovedì 10 novembre 2016, alle ore 18.30, all’Ateneo Veneto, a Venezia. Interverranno Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Venezia e Luciana Boccardi, giornalista. Moderatore Don Roberto Donadoni, Responsabile Editoriale Marcianum Press. Saranno presenti le autrici Roberta Camerino e Federica Repetto.
Roberta Camerino. Cresciuta tra laboratori e macchine, è un’affermata imprenditrice, stilista e designer. Mamma e nonna, si è divertita a condividere i suoi ricordi di familia
Federica Repetto. Giornalista professionista, esperta in comunicazione, vive e lavora a Venezia. Si occupa in particolare di cultura e costume.
Collana: Il crogiolo ‐ Varie
Formato: 15×21, Pagine: 140, Prezzo: € 16,00, ISBN: 978‐88‐6512‐418‐5
Per informazioni: t. 06-6865846, ufficiostampa@edizionistudium.it ‐ www.marcianumpress.it
Courtesy photo durante la presentazione del libro “Schegge di R” by Matteo Bertolin