I giornalisti cattolici dell’UCSI, che hanno aderito alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa a sostegno della libertà di informazione conclusasi con successo, intendono riaffermare che il tema della autonomia della loro professione dai poteri politici ed economici riguarda tutti gli schieramenti, perché costituisce una componente essenziale del funzionamento del sistema democratico.
I giornalisti non devono essere costretti, come oggi appare frequente in Italia anche nelle testate che si dichiarano indipendenti, ad indossare una divisa e a schierarsi politicamente.
I giornalisti dell’UCSI esprimono solidarietà ai Comitati di redazione che hanno espresso questo principio.
Rilevano, in particolare, che il servizio pubblico radiotelevisivo deve difendere strenuamente la sua autonomia per essere accettato da tutto il Paese.
Questo non si garantisce né con le dichiarazioni di parte – soprattutto in una testata come il TG1 che nell’indipendenza professionale ha costruito i momenti migliori della sua storia – né con il meccanismo perverso degli opposti estremismi informativi, che è destinato solo a delegittimare le istituzioni e a generare sfiducia.
Tutti i giornalisti italiani, in questi tempi complicati, sono più che mai chiamati al rispetto coraggioso della verità e a un supplemento di responsabilità sociale.
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