Ucsi Provincia di Venezia

Festa di S. Francesco di Sales: patrono dei giornalisti

Sabato 25 Gennaio a Venezia: festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, dedicata al precariato. Con il patriarca Moraglia, anche il vaticanista del Sole 24 Ore Carlo Marroni e per la prima volta una freelance: Amalia De Simone Venezia, 24 Gennaio – “Precarietà del lavoro, precarietà della vita” è il tema della festa del patrono dei giornalisti S. Francesco di Sales che riunirà domani, Sabato 25 gennaio a Venezia, i giornalisti con il patriarca mons. Francesco Moraglia.

Sarà presente quest’anno il giornalista e vaticanista del Sole 24 Ore Carlo Marroni che sostituisce in extremis il direttore Roberto Napoletano, inizialmente previsto e annunciato ma trattenuto a Roma da un importante impegno istituzionale.

Il programma prevede alle 11 la celebrazione della Messa presieduta dal patriarca nella Basilica di San Marco e alle 12, nella vicina Sala S. Apollonia (Castello 4309), un momento di riflessione e dibattito sul tema della precarietà e sui riflessi che la precarietà comporta per le scelte e la vita delle persone nello scenario della crisi economica generale, e di quella del giornalismo in particolare.
Un problema che l’Ordine dei giornalisti del Veneto affronta da anni e che trova ampio spazio nel ministero del patriarca di Venezia: di qui, la condivisione nella scelta del tema per l’incontro di
quest’anno.

L’incontro, condotto dal giornalista Giorgio Malavasi, vedrà l’intervento del vaticanista del Sole 24 Ore Carlo Marroni e quello del tutto inedito di una giornalista precaria: Amalia De Simone, free lance campana, direttrice di Radio Siani e impegnata sul fronte della lotta alla camorra.
Entrambi si confronteranno con il patriarca Moraglia.
L’incontro, promosso dall’Ufficio Stampa e Comunicazioni sociali del Patriarcato di Venezia insieme all’Ordine dei giornalisti del Veneto e alla sezione veneziana dell’Ucsi, è aperto a tutti i giornalisti.

Il Patriarca di Venezia incontra i giornalisti

Sabato 26 gennaio 2013 si rinnova a Venezia il tradizionale momento d’incontro, di preghiera e di riflessione curato dall’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, in prossimità della ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

L’appuntamento, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Veneto e con l’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) di Venezia, si svolgerà alla presenza del Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia e sarà aperto, come sempre, alla partecipazione dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione.

Due i momenti in programma: alle 10.30 si terrà la celebrazione della Santa Messa nella cripta della basilica cattedrale di San Marco (a presiederla sarà don Sandro Vigani, direttore dell’Ufficio per la pastorale delle comunicazioni sociali); seguirà, alle 11.30, nella vicina sala Sant’ Apollonia (a fianco del museo diocesano) un incontro-dialogo che avrà come ospiti – interlocutori il direttore di TV2000, Dino Boffo, e il direttore de Il Gazzettino, Roberto Papetti, che verranno interpellati, in particolare, attorno ad alcune “parole-chiave” con le quali chi opera nel mondo dell’informazione e della comunicazione deve fare quotidianamente i conti. Ad intervistare i due direttori e a coinvolgere poi nella conversazione il Patriarca sarà Giorgio Malavasi, giornalista del settimanale diocesano Gente Veneta. La partecipazione è libera.

RINNOVATO IL CONSIGLIO DELL’UCSI VENEZIA

RINNOVATO IL CONSIGLIO DELL’UCSI VENEZIA PER IL PERIODO 2012-2014
RICONFERMATO REPETTO ALLA PRESIDENZA

Il giornalista professionista Mario Repetto, già direttore regionale dell’Ansa e coordinatore per i Balcani e di Alpe Adria della prima agenzia di stampa italiana, è stato riconfermato alla presidenza dell’Unione Cattolica Stampa Italiana della provincia di Venezia. Il Consiglio direttivo è invece così composto: Vicepresidente è Gianfranco Trabuio (pubblicista, cultore di storia medievale, è stato docente di statistica all’Università di Venezia e di Padova); Segretario e rapporti con i Media è Federica Repetto (giornalista professionista che ha curato la comunicazione per aziende e manifestazioni) si occuperà anche dei nuovi ingressi in Ucsi, dei giovani e, dell’organizzazione di eventi culturali; Tesoriere è Giobatta Bianchini, pubblicista (già Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, già Presidente di Ucsi Venezia, già ufficio stampa della Provincia di Venezia). Il Consiglio direttivo è stato eletto, giovedì 13 dicembre 2012, alle ore 12.00, dall’Assemblea dei soci, riunita presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Il mandato del Presidente e del Consiglio rimane in carica fino al 2014. L’Ucsi ha sede a Roma ed è presente sul territorio con Comitati regionali e delegazioni provinciali; conta 3 mila soci.

Venezia celebra la Madonna della Salute

Migliaia i cittadini, oggi, 21 novembre, che sfileranno davanti all’altare maggiore dell’imponente Chiesa della Salute a perpetuare il secolare vincolo di gratitudine che lega la città alla Vergine Maria. E’ il caso di dirlo la Festa della Salute è sicuramente quella dall’impatto meno “turistico” che evoca un sincero sentimento religioso popolare. Era il 1630, più di mezzo secolo dopo la terribile pestilenza del 1575-77, quando il morbo si abbatté nuovamente su Venezia. Il doge fece voto di erigere una chiesa intitolata alla Salute, chiedendo l’intercessione della Vergine Maria per porre fine alla pestilenza. La progettazione venne affidata a Baldassarre Longhena, il cui progetto rispondeva alle esigenze di grandiosità richieste dalla Serenissima: una chiesa che doveva esaltare la Vergine e al tempo stesso la Repubblica. La basilica fu consacrata nel 1687.Migliaia di persone percorreranno il ponte votivo, su barche, un vero e proprio pellegrinaggio alla chiesa della Salute per rendere omaggio alla Madonna e ad accendere un cero affinché interceda per la loro salute. Tra le curiosità si segnala che si chiama “castradina”, pietanza molto saporita a base di carne di montone, il piatto tipico che si usa consumare a Venezia il giorno della Salute.

Visita del Papa a Venezia

Venezia, 7 maggio 2011
Piazza San Marco

Discorso del Santo Padre
Testo originale

Signor Cardinale Patriarca,
Confratelli nell’Episcopato,
Signor Sindaco e distinte Autorità,

Cari fratelli e sorelle!

Rivolgo un cordiale saluto a ciascuno di voi, che dalle varie “calli” e dai “campi” di questa meravigliosa Città siete
confluiti su questo Molo, per esprimere il vostro affetto al Successore di Pietro, venuto in pellegrinaggio nelle terre di San Marco. La vostra presenza, accompagnata da vibrante entusiasmo, esprime la vostra fede e la vostra devozione, e questo è per me motivo di grande gioia. In particolare, ringrazio il Signor Sindaco per le nobili espressioni che, anche a nome dell’intera Città, mi ha rivolto e per i sentimenti che mi ha manifestato; con lui, saluto e ringrazio tutte le altre Autorità civili e militari, che sono venute ad accogliermi.

Oggi ho la gioia di poter incontrare la gente di questa laguna. Vengo in mezzo a voi per rinsaldare quel profondo
vincolo di comunione che storicamente vi unisce al Vescovo di Roma e di cui sono testimoni anzitutto i venerati Pastori che da questa Sede patriarcale sono passati a quella di san Pietro: molti di voi conservano vivo il ricordo del Patriarca Albino Luciani, figlio di queste terre venete, che divenne Papa con il nome di Giovanni Paolo I; e come non ricordare il Patriarca Angelo Giuseppe Roncalli, che, divenuto Papa Giovanni XXIII, è stato elevato dalla Chiesa alla gloria degli altari e proclamato beato? Ricordiamo infine il Patriarca Giuseppe Sarto, il futuro san Pio X, che con il suo esempio di santità continua a vivificare questa Chiesa particolare e tutta la Chiesa universale. Testimonianza della sollecitudine pastorale dei Papi per la vostra Città sono anche le visite pastorali compiute dal Servo di Dio Paolo VI e dal Beato Giovanni Paolo II. Anch’io, sulle orme di questi miei Predecessori, ho voluto venire oggi in mezzo a voi, per portarvi una parola di amore e di speranza, e confermarvi nella fede della Chiesa, che il Signore Gesù ha voluto fondare sulla roccia che è Pietro e ha affidato alla guida degli Apostoli e dei loro successori, nella comunione con la Chiesa di Roma “che presiede alla carità” (S. Ignazio).

Cari amici, secondo le tradizioni veneziane avete voluto accogliermi in questo luogo suggestivo, che è come la porta di accesso al cuore della Città. Da qui lo sguardo abbraccia il sereno bacino di San Marco, l’elegante Palazzo Ducale, la meravigliosa mole della Basilica marciana, l’inconfondibile profilo della città, giustamente detta “la perla dell’Adriatico”. Da questo molo si può cogliere quell’aspetto di singolare apertura che da sempre caratterizza Venezia, crocevia di persone e comunità di ogni provenienza, cultura, lingua e religione. Punto di approdo e di incontro per gli uomini di tutti i continenti, per la sua bellezza, la sua storia, le sue tradizioni civili, questa Città ha corrisposto nei secoli alla speciale vocazione di essere ponte tra Occidente ed Oriente. Anche in questa nostra epoca, con le sue nuove prospettive e le sue sfide complesse, essa è chiamata ad assumere importanti responsabilità in ordine alla promozione di una cultura di accoglienza e di condivisione, capace di gettare ponti di dialogo tra i popoli e le nazioni; una cultura della concordia e dell’amore, che ha le sue solide
fondamenta nel Vangelo.

Lo splendore dei monumenti e la fama delle istituzioni secolari manifestano la storia gloriosa e il carattere delle
genti venete, oneste e laboriose, dotate di grande sensibilità, di capacità organizzative e di quello che nel linguaggio quotidiano viene detto “buon senso”. Tale patrimonio di tradizioni civili, culturali ed artistiche ha trovato un fecondo sviluppo anche grazie all’accoglienza della fede cristiana, che affonda le sue radici molto lontano, già dalla nascita dei primi insediamenti di questa laguna. Con il passare dei secoli, la fede trasmessa dai primi evangelizzatori si è radicata sempre più profondamente nel tessuto sociale, fino a diventarne parte essenziale. Ne sono visibile testimonianza le splendide Chiese e le tante edicole devozionali disseminate tra calli, canali e ponti. Vorrei ricordare, in particolare, i due importanti Santuari che, in tempi diversi, vennero edificati dai veneziani in ottemperanza ad un voto, per ottenere dalla Provvidenza divina la liberazione dalla piaga della peste: eccoli di fronte a questo Molo, sono la Basilica del Redentore e il Santuario della Madonna della Salute, entrambi mete di numerosi pellegrini nelle rispettive ricorrenze annuali. I vostri padri ben sapevano che la vita umana è nelle mani di Dio e che senza la sua benedizione l’uomo costruisce invano. Perciò, visitando la vostra
Città, chiedo al Signore che doni a tutti voi una fede sincera e fruttuosa, capace di alimentare una grande speranza e una paziente ricerca del bene comune.

Cari amici, la mia preghiera si eleva a Dio per implorare che effonda le sue benedizioni su Venezia e il suo
territorio. Invito tutti voi, cari Veneziani, a ricercare e custodire sempre l’armonia tra lo sguardo della fede e della ragione che permette alla coscienza di percepire il vero bene, in modo che le scelte della comunità civile siano sempre ispirate ai principi etici corrispondenti alla profonda verità della natura umana. L’uomo non può rinunciare alla verità su di sé, senza che ne soffrano il senso della responsabilità personale, la solidarietà verso gli altri, l’onestà nei rapporti economici e di lavoro.

Mentre, al crepuscolo di questo giorno ci introduciamo nella festa domenicale, disponiamoci a celebrare la Pasqua
settimanale del Signore con la gioia che caratterizza il tempo pasquale e con la certezza che Gesù ha vinto la morte con la sua risurrezione e ci vuole far partecipi della sua stessa vita. Affidandovi alla materna protezione di Maria Santissima, invoco su questa Città, su quanti la abitano, su chi la governa, su chi si prodiga a renderla sempre più degna di Dio e dell’uomo la Benedizione del Signore.

Festa dell’Immacolata a Venezia. Cappella Marciana e Sara Mingardo in concerto per AVSI

La Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, Pantheon di Venezia, si prepara ad ospitare il Gran Concerto per l’Immacolata edizione 2010, che si terrà mercoledì 8 dicembre alle ore 17.

L’evento vedrà per la prima volta assieme la Cappella Marciana, diretta dal maestro Marco Gemmani, e il contralto Sara Mingardo, una dei più ricercati interpreti della scena musicale di oggi. In programma musiche di Bach, Bruckner, Gabrieli, Haendel, Merula, Monferrato, Rachmaninov e De Victoria.

Il Gran Concerto per l’Immacolata è promosso da AVSI Venezia come apertura della Campagna Tende, in collaborazione con Centro culturale S. Tommaso d’Aquino, Collegium Tarsicii, Scoletta S. Lorenzo Giustiniani e presidenza provinciale dell’Unione Stampa Cattolica, e con il sostegno di numerosi partner pubblici e privati.

L’incasso sarà interamente devoluto a sei importanti interventi della Fondazione AVSI (Associazione Volontari Servizio Internazionale):
un centro educativo in Haiti per bambini e le loro famiglie;
una scuola secondaria in Kenya, per far crescere una generazione;
la riqualificazione delle acque irrigue in Libano, per dare futuro agli agricoltori;
la ricostruzione di una scuola in Cile crollata col terremoto;
una università in Sud Sudan che insegna a diventare maestri;
il sostegno a distanza per ragazzi adolescenti in scuole secondarie e professionali di Uganda e Kenya per investire nel futuro delle nuove generazioni.

Al concerto interverrà Maria Teresa Gatti, direttrice Knowledge Management di AVSI.

I biglietti (posto unico € 20) sono in prevendita nel circuito BoxOffice, sul sito http://www.boxol.it, nelle Librerie San Michele e Studium e presso la Basilica sede del concerto.

Schede dettagliate sui singoli progetti nel sito ufficiale http://www.avsi.org, alla voce “le Tende”.

Info: Sandro Cabassi, cell. 334-8888132, avsivenezia@gmail.com

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Fondazione AVSI
È un’organizzazione non governativa, onlus, nata nel 1972. La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo, con particolare attenzione all’educazione, sanità, cura dell’infanzia in condizioni di disagio, formazione professionale, sviluppo urbano e sicurezza alimentare, ambiente e micro imprenditorialità. Oggi AVSI è presente con 1.200 operatori in 40 Paesi in Africa, America Latina, Est Europa, Asia, Caraibi e Medio Oriente. Nella sola provincia di Venezia, 350 famiglie contribuiscono, con il “Sostegno a distanza” di AVSI, alla crescita di altrettanti bambini in Africa e America Latina.

Cappella Marciana
Vasta è la notorietà nel mondo della Cappella Marciana, una delle istituzioni musicali più antiche e la più ricca di repertorio proprio, grazie alla produzione degli oltre 140 maestri che si sono succeduti alla sua direzione. La Cappella Marciana è uno dei simboli viventi della tradizione artistica occidentale. Il coro accompagna le celebrazioni liturgiche nella Basilica di San Marco: qui esegue musica che nasce nella liturgia e per la liturgia di un luogo unico, dove preghiera e diplomazia, Stato e Chiesa, concorsero nel tempo a promuovere esperienze artistiche e musicali che hanno arricchito non solo Venezia ma il mondo intero.

Sara Mingardo
La cantante mestrina è una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna; collabora stabilmente con i migliori direttori d’orchestra e con le principali orchestre internazionali, tra cui Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestre National de France. Di particolare rilievo anche la sua collaborazione con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano, che l’ha vista esibirsi nei più importanti teatri italiani ed esteri. Nel 2001 ha ricevuto un Grammy Award per Les Troyens di Berlioz. L’Olimpiade di Vivaldi, così come l’Orfeo di Monteverdi, sono stati premiati con il Diapason d’or rispettivamente nel 2003 e 2007.

UCSI Provincia di Venezia: Natale del Giornalista

logo ucsi

Venerdì 11 dicembre 2009 avrà luogo, in collaborazione con il Circolo Culturale del Comando di Presidio di Venezia, il tradizionale incontro di fine anno dell’U.C.S.I. -Unione Cattolica della Stampa Italiana della Provincia di Venezia denominato “Natale del Giornalista”.

La manifestazione si terrà nella sala conferenze del Circolo Culturale presso la Caserma “A. Cornoldi”, Riva degli Schiavoni – Castello 4142 con il seguente programma:

Ore 17.00 S. Messa celebrata dal Consulente Ecclesiastico don Sandro Vigani nella cripta della Basilica di S. Marco

Ore 18.30 Incontro con il prof. Giuliano Pisani, autore del libro “I volti segreti di Giotto” – Le rivelazioni della Cappella degli Scrovegni – edito da Rizzoli. Docente di latino e greco al “Tito Livio” di Padova ci intratterrà con l’ausilio di diapositive sull’opera del grande maestro e sugli aspetti misteriosi che ancora presenta.

Venezia: Gran Concerto per l’Immacolata

La Cappella Marciana canta per le Tende Avsi in occasione dell’uscita del cd “Voce Mea”

Gran Concerto per l’Immacolata Venezia
Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
Martedì 8 dicembre 2009, ore 17
Ingresso libero

In collaborazione con:
Centro Culturale San Tommaso d’Aquino
Collegium Tarsicii
Scoletta San Lorenzo Giustiniani
Unione Cattolica Stampa Italiana
Con il patrocinio di:
Consiglio Regionale del Veneto
Provincia di Venezia
Comune di Venezia
Camera di Commercio di Venezia
Procuratoria della Basilica di San Marco
Ufficio Missionario Diocesano di Venezia
Fondazione Architetti Venezia

Le offerte libere raccolte al termine del concerto saranno devolute al sostegno dei progetti AVSI in Birmania,Messico, Terra Santa, Uganda.

Nei giorni 4-8 dicembre, presso la Sala San Tommaso, attigua alla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, sarà esposta la mostra “Lo sviluppo ha un volto”. Orario di apertura: dalle 16.00 alle 19.00

UCSI: Giornalisti chiamati al rispetto della verità

logogrigio chiaro

I giornalisti cattolici dell’UCSI, che hanno aderito alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa a sostegno della libertà di informazione conclusasi con successo, intendono riaffermare che il tema della autonomia della loro professione dai poteri politici ed economici riguarda tutti gli schieramenti, perché costituisce una componente essenziale del funzionamento del sistema democratico.
I giornalisti non devono essere costretti, come oggi appare frequente in Italia anche nelle testate che si dichiarano indipendenti, ad indossare una divisa e a schierarsi politicamente.
I giornalisti dell’UCSI esprimono solidarietà ai Comitati di redazione che hanno espresso questo principio.
Rilevano, in particolare, che il servizio pubblico radiotelevisivo deve difendere strenuamente la sua autonomia per essere accettato da tutto il Paese.
Questo non si garantisce né con le dichiarazioni di parte – soprattutto in una testata come il TG1 che nell’indipendenza professionale ha costruito i momenti migliori della sua storia – né con il meccanismo perverso degli opposti estremismi informativi, che è destinato solo a delegittimare le istituzioni e a generare sfiducia.
Tutti i giornalisti italiani, in questi tempi complicati, sono più che mai chiamati al rispetto coraggioso della verità e a un supplemento di responsabilità sociale.
http://www.ucsi.it/

Nuovo Direttivo dell’ UCSI di Venezia

Nuovo Direttivo dell’ UCSI di Venezia. A presiederlo è stato eletto il giornalista professionista Mario Repetto, già Capo dell’ansa di Trieste. Il collega Vanni Carisi (professionista) è stato chiamato a svolgere l’incarico di vicepresidente. Continuerà a ricoprire la carica di Presidente onorario Giobatta Bianchini (pubblicista).
Il Direttivo di Venezia ( eletto il 18 maggio scorso, per il triennio 2009-2011) è poi composto dai consiglieri: Placido Manoli (professionista); Gianantonio Schiaffino (pubblicista; svolgerà ancora il ruolo di segretario ed affari generali), Federica Repetto (professionista; si è assunta il compito di organizzare gli eventi dell’Associazione e di tenere i rapporti con i Media), Davide Nordio (professionista; sarà il tesoriere), Riccardo Roiter Rigoni (prossimo pubblicista; curerà lo sviluppo dell’associazione). Prosegue il ruolo di Assistente ecclesiastico don Sandro Vigani, direttore di “Gente veneta”.
Mario Repetto è stato di recente eletto a Roma componente della Giunta nazionale dell’UCSI e del Consiglio nazionale.
Nell’UCSI di venezia egli subentra a maurizio Del Maschio che ha svolto per due mandati la presidenza veneziana ed ha organizzato convegni di profilo culturale, con la partecipazione di noti personaggi e dato vita al tradizionale “Natale del giornalista”, sempre preceduto da un incontro in Patriarcato e conferenze specializzate su temi di attualità.
Mario Repetto, illustrando il suo programma di lavoro, ha auspicato nuovi ingressi di giovani giornalisti nell’UCSI ed una presenza più capillare con enti, associazioni, centri di volontariato che operano in terraferma nonche’ la promozione di incontri con altri direttivi delle province venete per scambi di esperienze organizzative.
Il presidente nazionale dell’UCSI Andrea Melodia si è congratulato con Repetto per questo suo nuovo incarico e si è detto certo che sapra’ svolgerlo con ottimo profitto, grazie alla esperienza dirigenziale che ha acquisito durante la sua carriera giornalistica.
L’UCSI nazionale conta 1800 iscritti in tutta Italia (i soci del Veneto sono i più numerosi) e quest’anno compie 50 anni di attività; si sta programmando, probabilmente in autunno, una udienza speciale con il Papa.

http://www.ordinegiornalisti.veneto.it/nopag.php?id=1272